L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (1)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Dunque. Che, Michele Prisco sia uno dei piu' grandi scrittori italiani del Novecento nella stessa misura in cui e' stato, come dire, sottovalutato, e' un fatto. Arcinoto. E tante volte mi sono chiesto il perche'. Certamente il suo atteggiamento vistosamente aristocratico, distante, elegantissimo, poco incline, ovviamente, all' autopromozione di se' e della sua arte. Sicurmente, l' alto livello della sua raffinta scrittura nella sua precisione semantica, tecnica, persino didattica, nello studio esatto della psicologia dei suoi personaggi, nel loro perfetto disegno, nella loro inconfondibile struttura di esseri, davvero, umani. E , certo una personalita' di tale portata e cosi' poco incline al grande pubblico e alla tivu' mi massa, e allo stesso tempo richiedente al lettore, e molto piu' alla critica, un impegno assoluto, e' alla radice dei motivi della sua parziale diffusione. Conoscenza a mio avviso, limitata ad un lettore - ideale, per dirla alla Eco : colto , molto colto e molto aperto alle ardite strutture del racconto e del romanzo, che si dipanano, senza concessione alcuna in perfette misure di architettura della sua scrittura. Io, lo vedo notturno, lo vedo dedito alla scrittura di notte, lontano dalle luci di un diurno fatto di consumi e di sudori, all' opera, solo quando tutte le ombre prendono forma e da inquieti fantasmi si trasformano in anime. Vere e vive. Ho avuto il privilegio di conoscere Michele Prisco, durante le celebrazioni che Ururi dedico' a Luigi Incoronato ( altro dimenticato ) nell' estate del 1985 e ricordo : si commosse fino alle lacrime a tale tributo e mi disse : " ...chissa' se quando moriro' il mio paese di mandanti mi dedichera' una giornata cosi'...". L' hanno mai fatto ? Non credo. Non so. Certo, meriterebbe non solo una giornata dedicata alla sua memoria letteraria, ma un intero ciclo di giornate dedicate alla sua Grande Opera, al suo lavoro di scrittore e giornalista.E, di uomo attento al sentire comune, al battito del cuore dell' uomo nel dover vivere ad ogni costo.E sia
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore