L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Prezzo minimo ultimi 30 giorni: 4,20 €
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (1)
La tolleranza è un valore universale dello spirito: affermazione oggi addirittura scontata in teoria, pacificamente accettata com’è da tutti, eppure in pratica estremamente difficile da attuare, tanto nei rapporti quanto nelle grandi problematiche politiche internazionali. Questo libro ricostruisce la “storia” dell’idea di tolleranza, quale si è venuta definendo dal Cinquecento ad oggi; per quanto possa sembrare strano, essa nasce abbastanza di recente, nel contesto delle guerre di religione, e soltanto durante l’Illuminismo s’impone come la virtù spirituale e sociale per eccellenza: ma sempre ha dovuto convivere, e continua a farlo, con il suo scomodo alter ego negativo, l’intolleranza. Come il grano e il loglio della parabola evangelica, infatti, questi due aspetti della spirito umano crescono fatalmente insieme, tanto da costituire, probabilmente, le due diverse facce di un unico atteggiamento. Intrecciando un dialogo continuo con le sue fonti – “classiche” e moderne: da Spinosa a Locke, da Rousseau a Mill a Marcuse, per citare solo alcuni nomi –, Sassier illustra l’idea di tolleranza da molteplici punti di vista: filosofico, religioso, sociale, etico, analizzandone l’evoluzione all’interno dei diversi contesti storici e culturali esaminati. Il dibattito sulla tolleranza, vivo da oltre cinque secoli, è oggi tutt’altro che inattuale, essendo essa, in fondo, la risultante di spinte contrapposte da sempre presenti nell’animo umano: l’ordine imposto dall’esterno, l’adattamento dei mezzi ai fini, l’anelito alla libertà che non conosce ordine e scopo. Un fragile equilibrio, una sottile linea rossa separa la civiltà dai mostri della violenza e dell’irrazionale.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore