L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2011
Anno edizione: 2012
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Gli elementi da thriller (traffico d'armi, alcune vittime) sono solo un pretesto narrativo. L'autore, che vive a Milano e di professione fa il commercialista, conosce bene il mondo del lavoro e degli affari. In sostanza, conosce gli intrighi fra i diversi settori del potere economico e sociale. L'oggetto del romanzo è proprio questo intreccio fra affari e potere, fra cinismo di colletti bianchi senza scrupoli e magistrati e politici senza etica professionale. È una Milano vista, in un certo senso, nella sua banalità quotidiana del malaffare. Vi è anche uno scorcio di vita di fabbrica, con gli operai e i rappresentanti sindacali, i tecnici, il ragioniere, gli impiegati. Il vero interesse di Leandro Fossi è la descrizione, sempre un po' sottotraccia, mantenuta a basso profilo, con scetticismo, arguzia e ironia, di questo stralcio del mondo degli affari e del lavoro con vista su Milano. L'autore descrivere questo ambiente di affaristi senza scrupoli, sempre in cerca di denaro, sempre senza porsi problemi di correttezza, di rispetto della legge, di etica professionale. Il narratore assume il punto di vista dei suoi personaggi principali, in particolare di Pierotti. Ciò che questi personaggi non conoscono (ad esempio chi sono i mandanti degli omicidi di Didier e del Pierotti stesso), resta ignoto anche al lettore. I retroscena restano nascosti, perché a Leandro Fossi interessa solo ciò che della storia si riflette sui suoi personaggi. Egli non si pone come l'onniscente creatore della storia, ma come un osservatore che dal suo punto di osservazione vede e conosce solo una parte della vicenda, e solo questa racconta, perché solo questa, in fondo, gli interessa. Il resto sarebbe... un romanzo! Non fa parte dell'ambiente che gli interessa descrivere. Scrittura pulita, precisa nelle descrizioni e nella delineazione delle psicologie dei personaggi. Lettura interessante e piacevole.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore