L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2019
Anno edizione: 2019
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Questo saggio contiene molto più di quanto non suggerisca titolo e sottotitolo. Tratta anzitutto dell'esistenza di 2 tipi di aggressività, quella proattiva, del soggetto che aggredisce, e quella reattiva, di chi reagisce ad una aggressione, minaccia, provocazione. Di quanto i due tipi di aggressività siano radicalmente diversi, al punto di essere attivati da parti diverse del cervello. Del perché tutti gli animali addomesticati hanno, oltre a particolari caratteristiche fisiche, una aggressività di tipo reattivo inferiore a quella degli esseri non addomesticati. E del perché è corretto considerare l'umanità come una specie (auto)addomesticata, con una aggressività reattiva molto ridotta. Il che, unito ad un linguaggio evoluto, ha favorito la socializzazione e il lavoro di squadra. Ma anche del perché è corretto dire che l'umanità si caratterizza per una aggressività proattiva (indirizzata verso le prede e i rivali) molto elevata, e di come questo abbia, paradossalmente, favorito la diffusione del senso morale. L'esposizione dei concetti è sempre molto chiara, supportata da molti esempi (interessantissimo il confronto fra scimpanzé e bonobi, ma anche le informazioni sui lupi, volpi, leoni, iene, conigli, ...) e riccamente documentata (la sola bibliografia finale è di 50 pagine). La lettura è appassionante, sia per l'esposizione di tanti argomenti usualmente trattati separatamente, oggetto di scienze diverse (neurologia, biologia, paleontologia, antropologia, ...), sia per i collegamenti tra loro, la visione d'insieme che ne risulta che offre un nuovo significato, per me straordinariamente più ricco e sorprendente, del concetto stesso di evoluzione naturale. Impressionanti i progressi delle scienze! Un libro che starebbe benissimo nel programma di studi delle scuole medie superiori.
Questo saggio contiene molto più di quanto non suggerisca titolo e sottotitolo. Tratta anzitutto dell'esistenza di 2 tipi di aggressività, quella proattiva, del soggetto che aggredisce, e quella reattiva, di chi reagisce ad una aggressione, minaccia, provocazione. Di quanto i due tipi di aggressività siano radicalmente diversi, al punto di essere attivati da parti diverse del cervello. Del perché tutti gli animali addomesticati hanno, oltre a particolari caratteristiche fisiche, una aggressività di tipo reattivo inferiore a quella degli esseri non addomesticati. E del perché è corretto considerare l'umanità come una specie (auto)addomesticata, con una aggressività reattiva molto ridotta. Il che, unito ad un linguaggio evoluto, ha favorito la socializzazione e il lavoro di squadra. Ma anche del perché è corretto dire che l'umanità si caratterizza per una aggressività proattiva (indirizzata verso le prede e i rivali) molto elevata, e di come questo abbia, paradossalmente, favorito la diffusione del senso morale. L'esposizione dei concetti è sempre molto chiara, supportata da molti esempi (interessantissimo il confronto fra scimpanzé e bonobi, ma anche le informazioni sui lupi, volpi, leoni, iene, conigli, ...) e riccamente documentata (la sola bibliografia finale è di 50 pagine). La lettura è appassionante, sia per l'esposizione di tanti argomenti usualmente trattati separatamente, oggetto di scienze diverse (neurologia, biologia, paleontologia, antropologia, ...), sia per i collegamenti tra loro, la visione d'insieme che ne risulta che offre un nuovo significato, per me straordinariamente più ricco e sorprendente, del concetto stesso di evoluzione naturale. Impressionanti i progressi delle scienze! Un libro che starebbe benissimo nel programma di studi delle scuole medie superiori.
L'autore distingue due tipi di aggressione: "aggressione reattiva" e "aggressione proattiva". La prima è impulsiva e immediata. Risulta una risposta ad una minaccia alla propria persona o alle proprietà come territorio, cibo, compagne ecc. Riguarda principalmente i maschi e raramente sfocia in uccisioni. Pare legata a bassi livelli di serotonina nel cervello e alti livelli di testosterone. È presente in tutti i mammiferi e anche negli altri vertebrati. La seconda di contro è posticipata nel tempo e pianificata (premeditata). Si tratta di un'aggressione a freddo motivata da guadagno o vendetta. Il fine è l'uccisione dell'avversario e viene messa in atto solamente se c'è la certezza di vincere. Tipica è l'aggressione a sorpresa di molti contro pochi. L'aggressività proattiva si riscontra in poche specie di animali, ad esempio lupi, iene e scimpanzé e, in queste specie, è sempre accompagnata da elevata aggressività reattiva.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
Gli eBook venduti da IBS.it sono in formato ePub e possono essere protetti da Adobe DRM. In caso di download di un file protetto da DRM si otterrà un file in formato .acs, (Adobe Content Server Message), che dovrà essere aperto tramite Adobe Digital Editions e autorizzato tramite un account Adobe, prima di poter essere letto su pc o trasferito su dispositivi compatibili.
Gli eBook venduti da IBS.it sono sincronizzati automaticamente su tutti i client di lettura Kobo successivamente all’acquisto. Grazie al Cloud Kobo i progressi di lettura, le note, le evidenziazioni vengono salvati e sincronizzati automaticamente su tutti i dispositivi e le APP di lettura Kobo utilizzati per la lettura.
Clicca qui per sapere come scaricare gli ebook utilizzando un pc con sistema operativo Windows
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore