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Paesaggi tenaci. Il processo ecomuseale del Simeto
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Paesaggi tenaci. Il processo ecomuseale del Simeto - Giusy Pappalardo - copertina
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Paesaggi tenaci. Il processo ecomuseale del Simeto

Descrizione


È oggi più che mai urgente agire e riflettere sul tema della cura dei paesaggi, come ambienti di vita e spazi di esercizio dei diritti di base dove occorre rinsaldare responsabilmente i legami naturalculturali che in essi si manifestano. Gli attori sociali più tenaci, in molti casi organizzazioni della società civile e del terzo settore, si fanno spesso carico di contrastarne il depauperamento, a volte mediante pratiche insorgenti. Tuttavia, la tenacia da sola non basta. Occorre consolidare quel patto tra cittadini e istituzioni pubbliche in una direzione realmente capace di rendere attuabile il principio costituzionale di sussidiarietà orizzontale. I processi ecomuseali possono rappresentare un'interessante opportunità in tal senso. Gli ecomusei, nati nel solco nel dibattito aperto sul finire degli anni Sessanta nella cornice di International Council of Museums (ICOM) e della Nouvelle Muséologie, assumono oggi in Italia un'interessante funzione di cerniera tra le dinamiche dal basso e la pianificazione istituzionale, anche grazie al ruolo delle mappe di comunità come strumenti capaci di ancorare le pratiche di inventariazione patrimoniale partecipativa alla fisicità dello spazio. Lo scritto presenta alcune riflessioni maturate nell'ambito di un processo di ricerca-azione di lungo termine in un'area interna della Sicilia, la Valle del Simeto, dove, a partire da una prima mappatura di comunità sperimentale, ha preso vita un processo ecomuseale che perdura grazie alla tenacia degli attori coinvolti. Sulla base di questa sperimentazione, l'autrice, attraverso un approccio indisciplinato alla produzione e condivisione della conoscenza, discute come il dispositivo ecomuseo possa essere declinato per rinsaldare quel patto fondamentale tra cittadini e istituzioni pubbliche e dare nuova vita ai paesaggi del margine.
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Dettagli

2021
12 novembre 2021
Libro universitario
200 p., Brossura
9788835109808
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Indice

Indice
Katherine Lambert-Pennington, Prefazione
Introduzione
(Lungo le sponde del Simeto; Le ragioni di questo scritto; Dieci anni di ricerca-azione; Alcuni caratteri del paesaggio tenace; Dimensione evolutiva del processo; Argomenti e struttura del testo)
Parte I
Paesaggi tra il dire e il fare
(Parlare di paesaggi per parlare di relazioni; Evoluzione del dibattito italiano; Evoluzione del dibattito internazionale; A proposito di fiumi; Questioni aperte)
Ecomusei e cura dei paesaggi
(Oltre gli steccati disciplinari; Ai margini delle discipline: gli ecomusei; Mappe indisciplinate?)
Parte II
Una narrazione autobiografica
(Aggregare, conoscere e trasformare: lo slancio della mappatura di comunità; Sperimentare con mani, anima e corpo: l'esempio di Contrada Nicolò; Organizzare, strutturare, co-progettare: il Patto di Fiume Simeto; Riflettere, rielaborare e riposizionare: il Patto ecomuseale del Simeto; La mappatura continua. Lezioni apprese)
Conclusioni
(Prima questione. Si tratta di processi lunghi: occorre essere tenaci; Seconda questione. Si tratta di
processi complessi: occorrono approcci e strumenti organizzativi solidi Terza questione. Quel che conta, alla fine, sono i legami; Prospettive di lavoro)
Giuseppe Reina, Postfazione
Riferimenti bibliografici

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