L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2011
Promo attive (1)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Ho letto altro di questa scrittrice e fino adesso questo è il peggior libro da lei scritto, lento, privo di sorprese, piatto e difficile da leggere...delusione!!
Il cadavere di un uomo, soffocato accidentalmente durante una pratica autoerotica, viene ripescato in un laghetto del Québec, ma Spider, identificato dalle impronte digitali, risulta essere morto nel 1968 in Vietnam. Chi è sepolto al suo posto? L'indagine porta la dott. Brennan, coadiuvata dal detective Ryan, alle Hawaii, sede dell'ufficio x l'identificazione dei soldati americani dispersi o morti in azione. Qui però la storia sia fa confusa, fino a diventare noiosa e irritante, non si capisce più chi sia chi, i cadaveri si moltiplicano, con scambi di persona degni di una commedia degli equivoci. Fortunatamente assenti in trasferta gli animali di Tempe, sfortunatamente presenti le antipaticissime rispettive figlie della dottoressa e di Ryan, con battibecchi acidi e sarcastici. La trama dei romanzi di K. Reichs è ripetitiva come i titoli, ma è anche il suo marchio di fabbrica: c'è un cadavere da identificare, la dott. Brennan e Ryan indagano, a un passo dalla verità Tempe si mette nei pasticci, Ryan interviene. Questa volta, almeno, non le salva la vita. Più ancora della storia, nei romanzi di K. Reichs è avvincente il sottofondo. Qui si parla di un'operazione che ha portato il governo americano a spendere milioni di dollari x rimpatriare i resti dei soldati morti oltremare dalla 1° guerra mondiale al Vietnam. Non capisco tanto accanimento: che importanza ha dove è seppellito un soldato, se è morto a 20 anni in una guerra lontana? Una cassa avvolta in una bandiera non sostituisce una persona. Dopo tanti anni, x alcuni ricevere i resti riapre una ferita antica e quasi rimarginata, x altri la notizia del ritrovamento inaspettato può essere solo un problema. Il vero dramma è che tanti ragazzi siano mandati a morire in guerre inutili dettate solo dal profitto dei potenti.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore