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Alex Lugli
09 dicembre 2009
I Pearl Jam sono un gruppo musicale Rock formatosi a Seattle, Washington, nel 1990. Sono stati tra i gruppi statunitensi più famosi negli anni novanta. Nonostante siano comunemente considerati un gruppo Grunge, i Pearl Jam hanno uno stile che è più vicino alle sonorità classiche del Rock degli anni '70 che a quelle - più aggressive e vicine al Punk - di gruppi Grunge per eccellenza quali i Nirvana e gli Alice In Chains. Uscito il 27 agosto 1996, "No Code" fu spesso visto come un chiaro break con il sound della band da "Ten", favorendo ballate sperimentali ed il Garage Rock. L'album include i singoli "Hail, Hail", "Who You Are" e "Off He Goes". Si impone con la sua enfasi su un'impercettibile armonia ("Off He Goes"), influenze dell'est ("Who You Are") e le parole utilizzate ("I'm Open"). Come per "Vitalogy", fu fatto un tour molto piccolo per promuovere l'album; seguì un tour europeo nell'autunno 1996. "No Code" è il quarto album della band americana Pearl Jam. Pubblicato il 27 agosto 1996, continua a stupire prima di tutto per come si presenta materialmente il CD: come Vitalogy, è in cartone e in copertina presenta un collage di immagini alla rinfusa con all'interno uno dei quattro set di cartoline stampate per l'occasione, distribuiti casualmente nella tiratura dell'album. Ma la vera novità riguarda la musica, che sembra finalmente meno cupa, meno dura (anche se nell'album troviamo "Lukin", il pezzo più veloce mai eseguito dalla band). C'è più varietà di stili rispetto al passato, si comincia con i bassi di "Sometimes", per passare a brani come "Hail, Hail", che ricordano vagamente il passato, a "Red Mosquito", all'armonica di "Smile", il sitar di "Who You Are". Come in passato abbiamo anche splendide ballate, tra tutte "Present Tense", forse il brano più bello mai scritto da Eddie Vedder. Senza più l'etichetta del defunto Grunge inizia a intravedersi la voglia di sperimentare nuove sonorità di matrice propriamente Rock. Il disco è ormai un classico dei Pearl Jam e del Rock anni '90.
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duccio
26 ottobre 2006
Present Tense ... ricordo la prima volta che l'ho sentita, live al Palaeur a Roma, mi veniva da piangere tanto mi prese lo stomaco ... Off he goes ... difficile descrivere meglio la vera amicizia .... veramente oltre ............
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lorenzo
24 settembre 2006
per me i cd dei PJ sono tutti da massimo dei voti...ma vedere che non cè nessun commento su un opera come NO CODE mi ha lasciato un po' così... Ero un ragazzino quando è uscito e mi ricordo che al posto di essere a scuola e ro fuori da MESSAGGERIE MUSICALI ad aspettarlo, e mi ricordo di averlo ascoltato un miliardo di volte nei giorni seguenti. Ma vogliamo parlare della voce di eddie in sometimes?mi ricordo che ho ringraziato dio che fosse una canzone corta perchè la prima volta che l ho sentita mi si è bloccato il respiro alla prima nota e fino alla fine sono rimasto in apnea!!e poi dopo la title track ho scoperto un cd a dir poco fantastico...dal viaggio mentale di who you are in doppia voce alla semplicità mai banale di smile,dalla splendida off he goes ballata in perfetto stile PJ alle urla dei bei tempi di eddie in habit e lukin. E poi lei,quella che per lunghi periodi stabilisco essere la piu bella canzone dei PJ, anche se naturalmente non esiste la piu bella canzone dei PJ...o almeno,non può essere la stessa a lungo..hanno fatto tanti di quei capolavori...ma PRESENT TENSE....beh......testo in mano(fantastico), cuffie in testa e viaggio onnicomprensivo....
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