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Ottimo libro, Mazzucco accompagna il lettore alla scoperta di grandi opere arte... un libro per celebrare la bellezza dell' arte.
Si tratta una scorreria nella storia dell'arte di ogni tempo e di ogni luogo. I 52 medaglioni presentano almeno una immagine su tutta una pagina- a volte su due- e circa tre pagine di commento, lo spazio di un articolo di giornale: ed in effetti come articoli apparvero qualche anno fa sulla Repubblica. Purtroppo me ne erano sfuggiti diversi, ma pensai subito che sicuramente sarebbero stati pubblicati in un libro. Eccolo. Non c'è un ordine cronologico nella successione delle opere, che possono quindi essere lette come si vuole: si comincia da Paul Klee e si finisce con la "Presentazione di Maria al tempio" di Tintoretto che per l'autrice di "La lunga attesa dell'angelo" ha un particolare significato. L'unico criterio di scelta è il desiderio soggettivo, dichiara l'autrice ed in effetti gli autori sono rappresentativi di sé stessi, non di una traccia storica di qualsiasi natura, non di valori presupposti: Pollock è accanto a Raffaello, Giotto dopo Matisse, Velázquez dopo Baselitz, Kiefer prima di Caravaggio. Lo scopo di questi brevi ritratti è di accostare il lettore alla lettura del quadro, cercando sempre un approccio diretto, personale e ammiccante. Ogni analisi riesce a trovare una nota sorprendente, un dettaglio rivelatore, un aspetto inquietante con vivacità di stile. "È uno di quei rari quadri che mettono tutti d'accordo- forse perché tutti temiamo la fine", così, en passant, sull' Isola dei morti di Böcklin
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