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Anno edizione: 2018
Anno edizione: 2018
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Libro che mi ha lasciato senza parole. Davvero inquietante, ma davvero eccezionale.
Bell’esempio di romanzo gotico all’italiano, questo Malombra di Fogazzaro: il lago, le forre, il castello, la tempesta, i fantasmi del passato … o meglio ancora si potrebbe definirlo un noir ante litteram, caratterizzato da atmosfere cupe e allucinate e da un sottile scandaglio psicologico dei personaggi, soprattutto i due principali. Fogazzaro ci consegna con questo romanzo il più puro eroe decadente della letteratura italiana. Corrado Silla è un eroe negativo inetto alla vita; intellettuale frustrato in lotta con il mondo considerato meschino, rifiuta sdegnosamente il modesto lavoro burocratico che i parenti gli offrono per continuare a vivere il suo snobistico distacco dal reale. Questa sensibilità così acuta, quasi malata, trova un’inevitabile rispecchiamento nella torbida Marina, con cui allaccia una ambigua e morbosa relazione che porterà entrambi alla morte.
Fogazzaro, celebrato soprattutto per il suo Piccolo Mondo Antico, realizza con Malombra una sorta di romanzo gotico che nulla ha da invidiare –per dirne uno solo- a Cime Tempestose. Il lago e le montagne sono la risposta (italiana?) alla brughiera britannica spazzata dal vento di Emily Brontë . Romanzo modernissimo, sia per il “montaggio cinematografico”, sia per la caratterizzazione dei personaggi. La fragilità nervosa dei protagonisti –Marina e Silla- rimanda addirittura a Freud con parecchi anni di anticipo.
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