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scheda di Marangi, M., L'Indice 1997, n. 8
Cinema in crisi? Solo se ci si ferma alla freddezza delle statistiche sul decremento di spettatori nelle sale dagli anni cinquanta a oggi (in Italia, si è passati da 810 milioni di biglietti nel 1955 a 80 milioni nel 1992). Per Alberto Negri, docente di storia e teoria degli audiovisivi presso l'Università Cattolica di Milano, il cinema oggi non è affatto in crisi, ma in un momento di transizione, caratterizzato non solo da frantumazione, disgregazione e dispersione, ma anche da aspetti di ricerca e trasformazione che stanno radicalmente mutando le modalità della visione e il dialogo tra opera cinematografica e spettatore. L'autore definisce "cinema postmoderno" il frutto di tale trasformazione e offre nel suo denso saggio una panoramica dei fenomeni e delle modalità comunicative che lo caratterizzano. Nella prima parte considera le "metamorfosi della narrazione", ovvero le attuali forme e tendenze della narrazione filmica che delineano in modo complesso e variegato la cinematografia postmoderna. Attraverso l'analisi di specifiche sequenze, emerge la ricorrenza di dispositivi che esplicitano la presenza del narratore e contemporaneamente chiamano direttamente in causa lo spettatore, che Negri intende "nella duplice veste di spettatore-repertorio e spettatore complice del gioco di seduzione e coinvolgimento attivato dal narratore". Nella seconda parte del libro si attua una ricognizione analitica delle principali strategie comunicative in atto nel cinema postmoderno: ricerca di un linguaggio estremo, di una sintassi nuova e di immagini inusuali, iperboliche, eccedenti, che originano fenomeni ormai diffusi quali l'apologia del dettaglio, il gusto del richiamo e del citazionismo, la parodia dei generi. Nel capitolo conclusivo, oltre a una sintesi del percorso compiuto, l'autore cerca di identificare possibili prospettive di sviluppo. Un dato sembra inequivocabile: sempre più il cinema si sta trasformando da specchio del mondo a specchio di se stesso. E non necessariamente si tratta di un'involuzione.
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