Afel Bocoum è tra gli ultimi esponenti di una generazione rivoluzionaria di musicisti africani che ha fuso la musica tradizionale con il nuovo suono del XX secolo.
Nato a Niafunké a Mali, una comunità che ha vissuto tensioni culturali e politiche tra il sud e il nord del paese.
Bocoum ha trascorso decenni in tour e a registrare con Ali Farka Touré, pioniere del blues.
Grazie all’album di debutto “ALKIBAR” del 1999 ottiene un riconoscimento internazionale che lo porta a diverse collaborazioni artistiche come quella con Damon Albarn e Toumani Diabaté per il festival Mali Music del 2002, a famosi progetti per Africa Express e ad altre collaborazioni come quella con Bela Fleck, Habib Koité, Tartit Ensemble così come tanti altri.
“LINDÉ” è un disco che mescola tradizione e innovazione; con il supporto dei produttori Damon Albarn e Nick Gold, sono riusciti a unire l’antica musica nigeriana con le esibizioni di illustri musicisti maliani come Madou Kouyaté, l’ultimo ‘Hama’ Sankaré e Madou Sidiki Diabaté, con interventi diversi come la batteria di Tony Allen, il trombone di Vin Gordon (Bob Marley / Skatellites) e il violino di Joan Wasser (Police Woman).
È un album che porta anche un messaggio; in un mondo fatto di incertezze, povertà e guerre, Afel esorta alla speranza, solidarietà e unione.
“Dobbiamo incontrarci, parlarci, guardarci negli occhi e dire la verità", dice Afel.
"La nostra sicurezza sociale è la musica. È tutto quello che ci rimane. La gente ama la musica, quindi dobbiamo farne buon uso”.)