L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2019
Anno edizione: 2019
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Racconti e molto più di questo. Profondità di abisso esplorate con sguardi noncuranti: una meraviglia indescrivibile e quindi non ci proverò a parlarne. Prosa complessa però, potrebbe anche non piacere. Forse bisogna aver letto parecchio per apprezzare tanta raffinatezza, o forse no.
Scrittrice affascinante e complessa, Clarice Lispector stupisce il lettore per l'eccezionale modernità sia stilistica che contenutistica dei suoi scritti.
Un libro duro, questo della Lispector,a volte tagliente come una lama affilata altre come un'accetta. Scava senza pietà nè ipocrisie nell'universo triste dei " legami familiari " ma è una voce femminile quella che compie questa operazione impietosa, una voce finalmente consapevole che mi auguro possa essere quella di tutte le donne che leggeranno questo libro.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
LISPECTOR, CLARICE, Legami familiari, Feltrinelli, 1986
(recensione pubblicata per l'edizione del 1986)
LISPECTOR, CLARICE, La passione del corpo, Feltrinelli, 1987
recensione di Ortoleva, E., L'Indice 1988, n. 5
"Legami familiari" è una raccolta di tredici racconti, in parte già pubblicati e riscritti più volte. Nelle storie più significative, donne di modesta condizione, dai corpi affaticati ma pieni di urgenze, le menti allenate a stare nei limiti consentiti e grate di rimanerci, incontrano inaspettatamente la "realtà": si sentono violentemente strappate all'ordine artificiale e rassicurante che esse stesse, sottomesse alla ripetizione quotidiana, contribuiscono a sorreggere; e sono costrette a vedere e a sentire quanto gli sta dietro, la violenza e la barbarie della vita. Improvvisamente esse si sentono partecipi di una spaventosa perfezione, e hanno paura di non riuscire più a tornare indietro. Misericordiosi legami quelli che consentono il ritorno e impediscono di rimanere per sempre in quell'inaccessibile isolamento dai propri simili. La loro è un'esperienza d"'Amore" e di libertà che investe l'anima ma di cui solo il corpo nella sua pesantezza e sensualità può essere tramite. Le occasioni di tali imprevedibili passaggi sono futili in apparenza ma cariche di significato simbolico e di forza disgregatrice per le protagoniste. I racconti minori ruotano intorno a ragioni nascoste, a mutamenti di stato, al rovescio di biografie ufficiali. Lo sguardo è rivolto all'interiorità, alle sue vertigini, alle sue catastrofi; la scrittrice, che molto ha imparato dalla grande tradizione novecentesca del racconto, da Kafka a Cortazar, riesce a fondere una cultura dichiaratamente cosmopolita con l'accento tutto brasiliano delle atmosfere e degli interni che descrive. Il titolo della raccolta, che riprende quello di uno dei racconti, fa riferimento alle intese e legami che stabiliscono le donne attraverso il corpo e la vicenda straordinaria della maternità. A questa vita profonda partecipano gli animali, per i quali la Lispector mostra un particolare amore e che considera "materia che non ha ancora inventato se stessa e che è ancora calda della nascita". Qual è la fonte di questa sua cosmogonia e di tanto interesse per l'Origine? La religione ebraica familiare? Il contatto nell'infanzia con arcaiche religioni brasiliane? L'impulso visionario di una donna eccezionale? Più volte Clarice Lispector si è dichiarata "incaricata e responsabile di tutto ciò che esiste". Gliene deriva una grande intensità della scrittura, sentita come testimonianza e impegno di ricerca etica e filosofica.
L'altra raccolta è molto diversa. Tre dei dieci racconti, tutti scritti rapidamente e a breve distanza, nascono su richiesta dell'editore ma la scrittrice non li rinnega per questo. Le protagoniste sono tutte femminili e il tema comune è il desiderio erotico, che accende i corpi, travolge le scelte e le intenzioni, non conosce differenze dovute all'età o alla condizione sociale, si risveglia misteriosamente per incongrui dettagli, facilmente si traduce in delirio e follia, spesso si accompagna alla violenza e al delitto. Le storie sono brevissime, lo stile è scarno. La nuda esperienza della tragicità dell'esistenza è presente anche nei tre testi autobiografici, inseriti con naturalezza in mezzo agli altri, senza distinzione. "Il Chiarimento" e la "Superflua spiegazione" in coda alle due raccolte attestano del loro profondo legame originario con l'autrice e sono quindi tutt'altro che "superflui".
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore