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Introduzione alla storia della pittura in Italia - Stendhal - copertina
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Introduzione alla storia della pittura in Italia - Stendhal - copertina

Descrizione


Si tratta del primo libro di Stendhal (l'ideazione risale al 1811-12), il solo a non essere stato scritto di getto, ma ad aver richiesto anni di lavoro. E'anche la prima storia dell'arte redatta con spirito romantico ove, nel concetto di bello entra l'idea della grazia, cioè un elemento di irrazionalità, come pure il principio che bello non è tanto nelle cose quanto nello stato d'animo di chi le guarda. L'Introduzione ne è premessa saliente oltre che un interessante spaccato del taglio critico con cui Stendhal affronta la materia trattata: la pittura spiegata attraverso le vite degli artisti, le condizioni storiche e sociali e perfino naturali che li avevano determinati. valore della bellezza.
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Dettagli

1994
1 gennaio 1994
80 p.
9788835938217

Conosci l'autore

Stendhal

1783, Grenoble

Pseudonimo di Henri Beyle. A sedici anni si trasferisce a Parigi dove si impiega al ministero della Guerra. Nel 1800 raggiunge l'armata napoleonica in Italia e lavora come impiegato nell'amministrazione imperiale, viaggiando in Germania, Austria e Russia. Dopo la caduta di Napoleone si stabilisce in Italia, abitando soprattutto a Milano. Torna a Parigi nel 1821, vive collaborando a riviste con articoli di critica artistica e musicale. Dopo la rivoluzione del 1830 e l'avvento di Luigi Filippo viene nominato console a Civitavecchia. Muore a Parigi. Le sue opere principali sono: "Considerazioni sull'amore" (1822), "Il Rosso e il Nero" (1830), "La Certosa di Parma" (1839), "La Badessa di Castro" (1839), "Vita di Henry Brulard" (1890), "Ricordi d'egotismo" (1892), "Lucien Leuwen" (1894).

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