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BELLISSIMO !!! La storia della decadenza della nobiltà siciliana ! Lotte di potere , vicende familiari, amori e passioni, rimorsi e nostalgia , in una terra, la Sicilia, incendiata dal sole . Scritto in uno stile eccezionale. Pieno di pagine incantevoli! Assolutamente da leggere !!!
Il romanzo inizia con la recita del rosario in una delle sale del Palazzo Salina, dove il principe Fabrizio, il gattopardo, abita con la moglie Stella e i loro sette figli. E’ un esperto cultore di studi astronomici ma anche attento osservatore della progressiva e inesorabile decadenza del proprio ceto; infatti, con lo sbarco in Sicilia di Garibaldi e del suo esercito, va prendendo rapidamente piede un nuovo ceto, quello borghese, che il principe guarda con disprezzo, in quanto prodotto scadente dei nuovi tempi. L'intraprendente nipote Tancredi Falconeri non esita a cavalcare la nuova epoca in cerca del potere economico, combattendo tra le file dei garibaldini (e poi in quelle dell'esercito regolare del Re di Sardegna), cercando insieme di rassicurare il titubante zio sul fatto che il corso degli eventi sarà loro favorevole. Tancredi è legato da un sentimento, per la raffinata cugina Concetta, profondamente innamorata di lui. La fine è tragica: nel luglio 1883 il principe Salina agonizza sul balcone di un albergo ove attende la morte. Concetta si racchiude nei ricordi della passata gioventù. Nel 1910, all’epoca di PIO X°, la cappella del loro palazzo, ripiena di false reliquie, per ordine di un cardinale del Nord Italia ne è ripulita. Alle fine anche il cane Bendicò muore ed è gettato nella spazzatura. Romanzo potente, con una splendida trama, diventato famoso anche per il film di Luchino Visconti, interpretato da Burt Lancaster e Claudia Cardinale.
Le descrizioni sono stupende, i riferimenti storici sono resi davvero interessanti, però manca della trama, della storia vera e propria.
Recensioni
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