Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Recensioni La gabbia

La gabbia di Silvia Ziche
Recensioni: 5/5
A soffrire si impara, e l’infelicità è un’arte che si apprende fin da piccole, grazie all’insegnamento di chi ci ha precedute. Antenate, nonne, zie, prozie si snodano in una processione che arriva da lontano, ognuna con il proprio fardello, fino a chi ci è più vicino: la madre. Una madre svalutante e glaciale nel caso di Serena, protagonista di questa storia. Costretta ad allontanarsene nel tentativo di salvarsi, Serena interrompe i rapporti con lei, recidendo i legami con il passato, gli amici, il paese dell’infanzia pieno di ricordi. Fino a quando la madre terribile muore, e la figlia dopo una lunga assenza ritorna. Per ingaggiare un dialogo interiore con il fantasma della figura più importante della sua vita e scoprirne infine un lato insospettabile. Senza perdere la comicità e l’acume tipici del suo raccontare, Silvia Ziche si misura con il suo primo libro non umoristico, condividendo una storia privata eppure capace di parlare a quella parte indifesa, nascosta in molti di noi, a cui è mancata una carezza. Un viaggio coraggioso alle radici di un’assenza, nel cuore di una domanda che brucia: perché, proprio negli affetti più cari, siamo capaci di dare il peggio di noi. A soffrire si impara e l’infelicità è un’arte che si apprende fin da piccole, grazie all’insegnamento di chi ci ha precedute. Antenate, nonne, zie, prozie si snodano in una processione che arriva da lontano, ognuna con il proprio fardello, fino a chi ci è più vicino: la madre. Una madre svalutante e glaciale per Serena, protagonista di questa storia ispirata al vissuto dell’autrice. Alla ricerca di una forma di salvezza, Serena recide i legami con la famiglia, il passato, gli amici, il paese dell’infanzia pieno di ricordi. Fino a quando quella madre terribile muore e la figlia dopo una lunga assenza ritorna. Senza perdere l’ironia e l’acume tipici del suo stile, Silvia Ziche si misura con il suo primo libro fuori dai confini dell’umorismo, condividendo una storia privata eppure capace di parlare a quella parte indifesa, nascosta in molte e molti di noi. Una storia personale e universale che unisce dramma e commedia, con una profonda e toccante analisi delle relazioni fra madre e figlia. )
Leggi di più Leggi di meno
5/5
Recensioni: 5/5
(1)
5
(1)
4
(0)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore