Propr. P. Winkler B., attore e regista statunitense. Inizia a recitare in televisione alla fine degli anni '80, approdando subito anche al cinema, dove i suoi lineamenti regolari, classicamente wasp, lo rendono perfetto per ruoli di bravo ragazzo, spesso ingannato dalla malizia altrui, a volte eroe suo malgrado, come in L'ultima seduzione (1994) di J. Dahl, in cui finisce preda della sensuale dark lady L. Fiorentino. Pur continuando una carriera televisiva di successo (è uno dei protagonisti di Chicago Hospital, serial ospedaliero nato sulla scia di E.R.), intraprende l'attività di regista con Cose molto cattive (1998), da lui anche scritto, sulfurea commedia nera su un addio al celibato che degenera in un sanguinoso gioco al massacro. In seguito recita in vari film, tra cui Collateral (2004) di M. Mann e Leoni per agnelli (2007) di R. Redford, e dirige film di discreto successo, in particolare Hancock (2008) con W. Smith nei panni di un astioso eroe che non riesce a tenere testa ai propri superpoteri.