Nome d'arte di M. Svoboda, attrice francese. Giovanissima inizia la carriera teatrale affermandosi in breve tempo come interprete drammatica. Esordisce sul grande schermo agli inizi degli anni '30, ma solo nel 1936 si fa conoscere a pubblico e critica grazie alla piccola e intensa parte della madre nell'intimistico Raggio di sole di L. Moguy. Seguono pellicole in cui si dimostra interprete versatile grazie a ruoli a metà tra il drammatico e l'agrodolce a lei ben congeniali, che le procurano meritati successi. La si ricorda ingenua amante delusa nell'intricato e malinconico Luce d'estate (1942) di J. Grémillon, arrampicatrice sociale nell'amaro Evasione (1943) di C. Autant-Lara, moglie borghese tradita nel corrosivo A doppia mandata (1959, con cui vince la Coppa Volpi) di C. Chabrol, ambigua signora Grubach nel contestato Il processo (1962) di O. Welles, sensibile madre nel coinvolgente Una donna semplice (1978) di C. Sautet, anziana Mrs. Meyrand nell'intenso Ho sposato un'ombra (1982) di R. Davis. Dagli anni '80 lavora quasi esclusivamente per la televisione e nel 1993 interpreta l'ultimo film, L'orso di peluche, di J.?Deray, con A.?Delon e F.?Dellera.