Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Recensioni Epigenetica

Epigenetica di Cristina Battocletti
Recensioni: 5/5

Dopo aver sofferto durante l’infanzia l’abbandono del padre e il progressivo declino psico-fisico della madre, Maria, lasciata a sé stessa, divisa pure dagli amati fratelli, arriva ad affermarsi come scrittrice. Il successo, però, non porta né compenso né redenzione. Maria, infatti, proprio come la madre, si allontana dalla famiglia, inseguendo forsennatamente le proprie ossessioni e scivolando sempre più nel disgusto della vita. Solo il ritrovamento del figlio, ormai adulto, le offrirà un’occasione di salvezza, portandola ad affrontare una volta per tutte i demoni del passato. Potente e graffiante scandaglio di un destino familiare, Epigenetica ci trascina nella profondità di una donna che attraversa i meccanismi dell’abbandono fino a una coraggiosa riscoperta di sé. La voce della protagonista, Maria, costruisce un racconto primordiale e modernissimo, severo e tenero fino allo struggimento, accumulando tenebre e tuttavia lasciando possibilità all’irrompere della luce.

Proposto da Helena Janeczek al Premio Strega 2024 con la seguente motivazione:
«Candido Epigenetica, il romanzo con cui Cristina Battocletti pratica una scrittura di confine e di sconfinamenti avventurandosi dalle parti letterarie della Mitteleuropa venata di follia e mossa dall’urgenza di dare voce ai fantasmi. Nuova è la sua voce singolare, nuovi i fantasmi, nuova l’idea che si innestino per trasmissione epigenetica, anche se Battocletti si è fatta guidare dall’eredità stilistica del Novecento per afferrarli. Racconta infatti un’eredità emotiva che, prendendo spunto dal Guizzardi di Celati, si snoda in un romanzo di “de-formazione”. Ma qui lo squilibrio appartiene a un’eroina segnata dalla peggiore delle colpe: abbandonare un figlio, e non per indigenza. Costretta a ripercorrere gli errori della madre incapace di allevare lei e i suoi fratelli, Maria compie il suo viaggio erratico attraversando le atmosfere fanées della Grado asburgica, la bellezza straniante di Roma e la verticalità nervosa di Milano, dove la protagonista tenta di affermarsi attraverso lo studio e la scrittura. La sorpresa è soprattutto nella lingua dura e diretta: ricorda Ágota Kristóf nel suo essere tagliente, concretissima, seppur poetica e metaforica nell’oscillare tra passato e presente. Epigenetica è anche un romanzo sulla speranza e sul cambiamento: Maria accumula tenebre e tuttavia lascia possibilità all’irrompere della luce.»

)
Leggi di più Leggi di meno
4,8/5
Recensioni: 5/5
(5)
5
(4)
4
(1)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore