L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2020
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Forse il termine che meglio suggerisce il carattere di questa raccolta è “sospensione”, nel senso che sospesa è l’atmosfera che l’avvolge tutta: l’ombra del titolo, ma anche le presenze aeree che la animano, e i sentimenti espressi nella loro lieve fugacità. Bux sembra prediligere l’inconsistenza materiale, nel repertorio di sostantivi che esibisce, spesso reiterandoli con una richiesta di rispecchiamento o addirittura di soccorso, pronunciata con la devozione di una giaculatoria laica ma miracolante. Angeli, dèi, rondini, nuvole si muovono leggeri e diafani in altezze più metafisiche che fisiche; vento, soffio, velo, nebbia, gocce di pioggia, piume, polvere sono gli elementi di una meteorologia incorporea e dilatata. Gli attributi relativi all’umano sono altrettanto immateriali, nell’esplicita volontà di evitare qualsiasi pesantezza: sonno, sogno, fiato, soffio, eco… Le immagini si rincorrono e compenetrano in una imprevedibile sovversione della logica sintattica, con improvvisi capovolgimenti di soggetto, stravolgimenti di senso, quasi seguendo allucinazioni visive e uditive. Più pacatamente diretti e freschi, più autenticamente sinceri, appaiono a chi legge i versi dedicati a una presenza femminile, amata e disamata nello stesso tempo: “Scrivere per averti perduta / non ti farà ritornare”, “Tu mi sei cara, così azzurra / e soffice quando sfiori il ramo, / ti piace l’albero, il suo svanire, / così come vedi il vento”. Anche gli attacchi di molte composizioni, nella loro icastica evidenza, esprimono il meglio della vocazione poetica di Antonio Bux, come si evince da questi esempi: “Sono sempre insieme le ombre. / Simili alle persone, ma più eterne”, “Sarà vero che non si muore mai. / Ma soli in vita, come un’autopsia, / conta esaminare i giorni, disperderli”, “Addio dolore. La tua sacca / chiusa è rimasta nel tempo”.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore