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Anno edizione: 2020
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1282. Parte la rivolta dei siciliani (Vespri) contro gli oppressori che Carli D'Angiò ed il papa avevano imposto l'isola. I rivoltosi chiamano lei, Costanza di Svevia, figlia di Manfredi e nipote dell'Imperatore Federico II , a prendere il potere, sotto il patrocinio del marito, il re Pietro III D'Aragona Nella lotta x la conquista della Sicilia e del Meridione si intrecciano intrighi, tradimenti, guerre civili. La lotta siciliana toccherà tutta l'Europa x via delle diverse alleanze che qui si formeranno. La regina costanza rivendica il trono siciliano che era stato del padre e del nonno, mostrando la sua tenacia, la forza e la capacità di gestire i deboli equilibri fra i contendenti, anche quando a governare sarà da solo, perchè Pietro sarà in spagna a difendere quel regno. con costanza una serie di personaggi femminili, due in particolare Imelda che a dispetto delle tradizioni medievali x le donne, aspira a seguire sui studi universitari a Salerno e diventare medico, il secondo Macalda Scaletta nobildonna fascinosa, ma infida perchè innamorata non corrisposta da re Pietro. I personaggi maschili, collaboratori e figli di Costanza, si muovono nello scenario militare e di gestione del potere non sempre con la necessaria astuzia. davvero un libro consigliato.
Una bella biografia romanzata che fa luce sul periodo dei Vespri siciliani, su figure minori ma comunque molto note, come Ruggero di Lauria e Macalda di Scaletta, sul sogno di una Sicilia che ha sperato nell'autonomia, sui giochi politici e familiari tra Aragona, Francia e Napoli. stile divulgativo per una storia molto ben documentata.
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