Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Il conto di mio padre - Bernard Cooper - copertina
Il conto di mio padre - Bernard Cooper - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 3 liste dei desideri
Il conto di mio padre
Disponibilità immediata
8,00 €
8,00 €
Disp. immediata
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Libreria Serendipity
8,00 € + 4,90 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Biblioteca di Babele
6,40 € + 5,00 € Spedizione
disponibile in 2 giorni lavorativi disponibile in 2 giorni lavorativi
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Libraccio
8,25 € + costi di spedizione
Usato
Aggiungi al carrello
ibs
14,25 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
14,25 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Libreria Serendipity
8,00 € + 4,90 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Biblioteca di Babele
6,40 € + 5,00 € Spedizione
disponibile in 2 giorni lavorativi disponibile in 2 giorni lavorativi
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Libraccio
8,25 € + costi di spedizione
Usato
Aggiungi al carrello
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Il conto di mio padre - Bernard Cooper - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


Edward Cooper, il padre dell'autore, è per il figlio un enigma. Un uomo ruvido, scorbutico, ma a tratti esuberante, imprevedibile che ha creato in casa un clima di perenne incertezza. Ora che è in pensione, Edward Cooper, un tempo diventato famoso come avvocato divorzista, sta soccombendo a un'incipiente demenza senile. Mentre, con l'aiuto del padre, cerca di ricostruire la storia della propria famiglia, Bernard scopre alcuni documenti imbarazzanti e in particolare il conto che il padre gli aveva inviato nel quale erano indicate le spese sostenute per la sua educazione e crescita per un totale di due milioni di dollari. Una riflessione sulla natura misteriosa della memoria e dell'amore.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2008
1 gennaio 1950
245 p., Brossura
9788889113394

Voce della critica

Bernard Cooper, il più giovane di quattro figli, è nato nel 1951 in California, famiglia ebrea, i nonni emigrati dall'Europa in America, il padre avvocato. Dopo un corso di studi e un inizio di professione nel campo delle arti visive, si dedica alla scrittura, esordendo con Maps to Anywhere nel 1990, raccolta di pezzi diversi, a cavallo fra memorie, saggi, e anche favole. Il conto di mio padre è il suo quinto libro, un memoire, come dal titolo originale. È il tentativo di capire in pubblico la figura del proprio padre; Cooper parla in prima persona, si rivolge a un voi che è prossimo al pubblico di un cabaret, in un'alternanza di tasti melanconici e divertenti, lunghe diversioni, playback, salti temporali. Tre fratelli e la madre sono morti, in una lunga e slegata successione di lutti, che lasciano superstiti Cooper padre e figlio, l'ultimo a portare il cognome che i nonni assunsero sbarcati in America da immigrati al posto di quello originario, che solo il padre ormai conosce, e non lo rivelerà al figlio. Il racconto è così anche la costruzione di una transizione fra due famiglie, quella originaria, in dissoluzione, e quella formata dal narratore e dal suo compagno, Brian, psicoterapeuta della cui presenza e voce Cooper ci dà rare testimonianze, ad accennarne una funzione stabilizzatrice e rasserenante in opposizione alla personalità del padre, eccentrica e sfuggente, vicino alla follia e infine perduta nella demenza senile e nella morte. Avvocato divorzista a Los Angeles, famoso negli anni sessanta e settanta, il padre è per il figlio un enigma irrisolto, al quale tutta la vita sarà legato da un rapporto ossessivo, continuamente interrogante, che mina alla radice la percezione di sé. E tale resta anche consegnato a chi legge. Qui sta l'abilità, persino irritante, del testo. L'affastellarsi discontinuo degli episodi, coerenti nella loro intenzione di essere rivelatori più che nell'equilibrio fra le parti, rende bene l'impotenza decifratoria del figlio che è trasmessa intatta al pubblico, nell'aderenza perfetta allo sguardo del narratore, che è parziale, cieco a molta della sua stessa materia.
Federico Novaro

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore