Cofanetto di 109 CD
Il 27 luglio ricorre il 50° anniversario dalla morte del celebre direttore d’orchestra Sir John Barbirolli. Nato a Londra nel 1899 da genitori di origine italiana e francese, Barbirolli iniziò la sua carriera come violoncellista, dedicandosi in seguito alla direzione d’orchestra intorno agli anni Venti. Il suo primo incarico con la New York Philharmonic risale al 1927 e la collaborazione proseguì fino a diventare successore di Arturo Toscanini alla guida della prestigiosa compagine per sette stagioni dal 1936 al 1943.
Questo cofanetto di 109 CD, realizzato in collaborazione con la Barbirolli Society, raccoglie tutte le incisioni realizzate da Barbirolli per le etichette HMV e PYE: coprendo un arco temporale che va dal 1928 al 1970, lo si trova alla guida di varie orchestre fra cui la Hallé di Manchester, la London Symphony, la London Philharmonic, la Philharmonia/New Philharmonia, i Berliner Philharmoniker e i Wiener Philharmoniker.
Tutte le incisioni originariamente pubblicate in formato LP sono state rimasterizzate in HD dai nastri originali. Anche le incisioni a 78 giri sono state rimasterizzate in HD dalle migliori fonti che è stato possibile reperire.
La raccolta riflette la straordinaria ampiezza di repertorio e interessi musicali di Barbirolli. Prevalenti su altri compositori sono Elgar, Delius e altri autori britannici suoi contemporanei; poi Brahms, Mozart, Mahler e Sibelius. Non mancano Beethoven, Haydn, Tchaikovsky, Dvořák e Grieg, ma anche musica barocca, latino-americana e canzoni tradizionali britanniche.
Fra i solisti coinvolti spiccano i nomi di Fritz Kreisler, Jascha Heifetz, Yehudi Menuhin, Mischa Elman, Guilhermina Suggia, Gregor Piatigorsky, Jacqueline du Pré (nella celebre incisione del 1965 del concerto per violoncello di Elgar), Evelyn Rothwell (oboista e moglie di Barbirolli), Artur Rubinstein, Alfred Cortot, Edwin Fischer, Artur Schnabel, Wilhelm Backhaus, Daniel Barenboim, Dame Janet Baker, Montserrat Caballé e Jon Vickers.
Del repertorio operistico il cofanetto contiene autentiche chicche: estratti dalla registrazione Live di Turandot al Covent Garden nel 1937, con Eva Turner e Giovanni Martinelli, e le registrazioni complete di Madama Butterfly (Roma, 1966) con Renata Scotto e Carlo Bergonzi, di Otello (Londra, 1968) con James McCracken, Gwyneth Jones e Dietrich Fischer-Dieskau, e di Dido and Aeneas (Londra, 1965) con Victoria de Los Angeles e Peter Glossop. Da segnalare anche recital di alcuni fra i più celebri cantanti degli anni Venti e Trenta, fra cui Frida Leider, Beniamino Gigli e Fyodor Chaliapin.
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