Quando un gruppo di giovani architetti trasferisce il proprio studio su una barca a vela, nella piccola equipe che vive e lavora in uno spazio ristretto, mobile e galleggiante, si incrociano emozioni e sentimenti che ne ribaltano gli equilibri predefiniti. Così, nei mesi estivi in cui si svolge la vicenda, il viaggio lungo la rotta dove si alternano luoghi reali e d'invenzione, si trasforma per ciascuno dei protagonisti in un percorso alla scoperta di sé: un luogo dell'anima da cui nessuno uscirà uguale a prima. Con la sua narrazione in prima persona e in presa diretta, Gianluca Larroux coinvolge il lettore attraverso il filtro emotivo della voce narrante, che si concede piccole riflessioni, divagazioni, intermezzi lirici e flashback e la cui indole è caratterizzata da una profonda, coinvolgente empatia con la natura. Le parole assumono la forma di prosa, di diario di viaggio, di poesia, di immagine, a creare una sinestesia del tutto inedita che reinventa la forma tradizionale del narrare.)