Clitemnestra

È un libro che mi ha catturato per la trama e per la protagonista, l’affascinante e terribile Clitennestra, figura mitologica, nata a Sparta e regina di Micene che ha governato con forza e determinazione, eliminando gli ostacoli che incontrava sul suo percorso senza esitazioni, manipolando chi poteva servire ai suoi scopi. Capace di una gestione solida e accurata del potere, con una sensibilità politica eccezionale. La giovane autrice non è prodiga di descrizioni fisiche; predilige soffermarsi sul carattere dei tanti soggetti che popolano il romanzo e sui dettagli che lo testimoniano. Il libro è ambientato in un mondo molto diverso dal nostro dove il sangue scorreva come l’acqua e faceva parte della realtà quotidiana. Le ragazze erano addestrate alla lotta come i maschi, senza risparmio di colpi che procuravano ferite più o meno profonde, e con la stessa ferocia si confrontavano con la vita. Gli uomini erano avvezzi a pianificare intrighi e delitti per conquistare o conservare il potere. La pietà era un sentimento sconosciuto. Davanti al lettore sfilano i più vari personaggi, a cominciare dalla famiglia della protagonista: Leda, la madre, un tempo vivace e valorosa, che era alcolizzata; il padre Tindaro che si rivelerà uomo di governo duro e insensibile anche ai drammi famigliari. E poi le sorelle: Elena, da sempre considerata una donna pericolosa avendo causato la guerra di Troia; l’autrice invece la dipinge come una ragazzina esile e bionda, con il complesso di non essere figlia di suo padre Tindaro a causa della leggenda che la voleva nata dal rapporto tra Zeus e Leda. Poi ci sono le minori, una delle quali è omosessuale; Clitennestra la protegge, dimostrando la sua capacità di accettare tutte le declinazioni naturali. Complimenti a Costanza Casati per la scrittura fluida e al contempo poetica e per la ricostruzione psicologica così accurata.

Davvero bello, l'autrice tratteggia la psicologia dei personaggi in maniera approfondita, alla fine tutti i nodi vengono sciolti e vendetta è fatta. Davvero consigliato

Erano anni che aspettavo la storia di questa donna nella sua giusta collocazione