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La casa di Teresa
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La casa di Teresa - Melissa Turchi - copertina
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casa di Teresa

Descrizione


Gloria è abituata alle zone d’ombra. Alle mezze verità sopite nei bauli del suo passato, affogate nei silenzi del padre ormai morto, tra le mura di una casa “innominabile” situata a Punta Scalzi, il paese in cui ha vissuto i momenti più spensierati, ma dove si nasconde un segreto che ha segnato una linea di confine nella sua esistenza. È proprio a Punta Scalzi che Gloria decide di rifugiarsi, quando le sue speranze di diventare madre si assottigliano e il suo legame con Marco risente dell’impossibilità di allargare la famiglia. Il loro sentimento appare soffocato da una quotidianità fatta di esami, ansie e giorni più o meno fertili: la rottura sembra ormai inevitabile. L’incontro con una vecchia amica in dolce attesa è un punto di ripartenza che la proietta in una nuova esplorazione di se stessa, del rapporto con Marco e di alcuni nodi mai sciolti che riguardano la sua famiglia.
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Dettagli

2020
27 ottobre 2020
124 p., Brossura
9788893432924

Valutazioni e recensioni

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Lucia Accoto
Recensioni: 5/5

Il silenzio fagocita le distanze. Più si tace più si dilatano le incomprensioni. Stando zitti ci si allontana. Soprassedere su tutto tacendo alla lunga sfianca i rapporti, soprattutto di coppia, sbrindellandoli come pezze vecchie. Tenere la bocca chiusa e la lingua a freno non è mai una soluzione giusta per risolvere i problemi o per far andare bene le cose. Tenersi tutto dentro, incassare, subire i silenzi e gonfiarli con i propri, guasta la misura dei sentimenti. Possono essere forti, solidi, si sgretolano sempre quando il silenzio perdura. Arriva un momento in cui non ce la fai più, sbotti, dici tutto quello che hai taciuto e anche di più. Non pensi al dopo, ti interessa il momento, l’istante in cui ti liberi da ciò che ti urta per poi sentirti meglio. Il dopo si creerà come ogni cosa, dal nulla. Certo, si romperà qualcosa ma meglio dire in faccia quello che si prova, quello che si deve dire una volta per tutte, per rimettersi in piedi. L’animo di chiunque può guastarsi con niente, ripartire da se stessi è sempre più difficile. L’importante è cominciare, poi tutto viene da sé. Anche la forza per farlo, essa stessa ti darà la carica non la rabbia che fa esplodere i nervi. A darti la spinta sarà la forza, inaspettata, che sale fino ad issarti sulle scelte da fare. E diventa tutto perentorio, improvviso, immediato, urgente. La scelta equivale al bene di te stesso senza compromessi, silenzi, promesse e minacce. Per te stesso, per le parole da dire, per le ore da riempire, per le paure da cancellare e per quelle a cui fare spazio. In La casa di Teresa di Melissa Turchi respiri il silenzio che cala su una coppia di sposi. Senti addosso i loro sguardi, taglienti, respiri le loro colpe ed eviti i loro affanni. Un marito e una moglie che si ritrovano ad essere sconosciuti tra loro per conoscere se stessi. Qualcosa si inceppa, inutile fare finta di niente quando uno dei due desidera ciò che l’altro non vuole. A riempire gli spazi c’è il silenzio che inganna le aspettative.

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Monica
Recensioni: 5/5

Il primo romanzo di Melissa Turchi colpisce subito per la sua struttura narrativa, che intreccia sapientemente due diverse linee temporali, ma ciò che avvince definitivamente è la sua profonda conoscenza dell'animo umano nell’affrontare le coraggiose svolte del racconto. Sì, perché il suo personaggio, Gloria, in sole 168 ore, evolve da “forestiere della vita” a vera protagonista. All’inizio del racconto, Gloria subisce costantemente il peso e le conseguenze di un’identità che la inchioda a essere spettatrice passiva della sua stessa vita, “immobile, precaria, col rischio che la vita la travolga”… Ma, lungo il percorso, comincia a ribellarsi, evade, rifiuta le convenzioni e l'artificio di una maschera odiata. Intraprende, così, il suo viaggio di scoperta, cercando altre individuazioni più vere, come la libertà e l’amicizia autentica: “perché l’amore vero è rapporto, la giustizia relativo confronto, la coscienza sono gli altri in noi” e noi ci realizziamo nella misura in cui la nostra coscienza si riflette in quella degli altri... Una splendida scoperta!

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Raffa
Recensioni: 5/5

Storia molto coinvolgente e avvincente. Sono 120 pagine dense, ma scorrono molto piacevolmente. I personaggi, soprattutto la protagonista, sono descritti in modo minuzioso, sembra di averli davanti con i loro pregi e i loro difetti, le loro storie e le loro aspettative. E quella casa, beh è la casa dove forse tutti vorremmo sentire la sensazione di calore e familiarità... Passate il Natale ne La casa di Teresa!

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