Una mamma (da poco), una moglie (da poco), una studentessa (da troppo) racconta quello che molte donne conoscono alla perfezione: "non hai il tempo per soffiarti il naso ma trovi il modo di cambiare il pannolino del tuo bimbo per ben 5 volte in mezza giornata, di fare la spesa, passare in lavanderia, correre da una parte all'altra della città svolgendo le mille incombenze che spettano solo a te per decreto divino; intanto ti scappa la pipì dalle sei del mattino e ancora non sei riuscita ad andare in bagno!". Sono gli eventi inspiegabili che trascinano ogni donna con figli e famiglia nel vorticoso ciclo della quotidianità. Una routine che andrebbe organizzata al millimetro, studiata a tavolino di sera in sera, per far sì che tutto proceda a puntino. E invece? Il meccanismo inevitabilmente si inceppa, la macchina impazzisce e il tran-tran quotidiano si trasforma in terribile delirio. Che fare allora? Accasciarsi in preda alla disperazione? No. La via per la sopravvivenza è lastricata di sorrisi e alzate di spalle: se c'è un modo per resistere è quello di riderci su. Ecco un diario fatto per questo: rompere la spirale della routine fuori controllo. Con un po' di autoironia e molto buonumore.)