Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Canti - Sebastiano Satta - copertina
Canti - Sebastiano Satta - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 0 liste dei desideri
Canti
Disponibilità immediata
40,00 €
40,00 €
Disp. immediata
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Galleria Gilibert
40,00 € + 8,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Galleria Gilibert
40,00 € + 8,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Canti - Sebastiano Satta - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


In-16° (19x13 cm), pp. 313, (7), brossura editoriale a risvolti paratestuali, con titoli al dorso e al piatto anteriore con vignetta di collana (particolare dipinto del Bronzino). Lo Specchio - I poeti del nostro tempo. Più che buon esemplare entro velina. Prima edizione in raccolta dei Canti barbaricini e dei Canti del salto e della tanca. Lungo studio prefatorio di Mario Ciusa Romagna. Cfr. Gambetti.Vezzosi, p. 818.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

1955
  • Prodotto usato
  • Condizioni: Usato - In buone condizioni
2566893095335

Conosci l'autore

(Nuoro 1867-1914) poeta italiano. Laureato in legge, esercitò con successo l’avvocatura, finché nel 1908 una grave malattia lo ridusse all’immobilità. Socialista umanitario e romantico, s’impegnò con passione in un’opera di riscatto civile e culturale del popolo sardo, esponendo fra l’altro le sue idee sul quotidiano, da lui stesso fondato, «La Via». Alla realtà e ai miti della Sardegna ispirò le numerose raccolte di poesie che, da Versi ribelli (1893) a Ninna nanna di Vindice (1909), Canti barbaricini (1910), Canti del salto e della tanca (postumi, 1924), formano un inno ininterrotto e appassionato alla Barbagia, ai suoi monti, ai suoi pastori e soprattutto ai suoi banditi, idealizzati come incarnazione dell’atavismo libertario. L’impianto del discorso è di tipo veristico e folclorico, ma...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore