L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2018
Anno edizione: 2024
Vincitore del Premio Viareggio Rèpaci 2019 nella Sezione Saggistica
L’‘apocalisse’ come interpretazione della storia e strumento politico, e la necessità del governo mondiale, furono le istanze di Tommaso Campanella. La vocazione filosofica gli aprì la strada alla riflessione politica, che gli costò la carcerazione più che ventennale, per un preteso disegno di congiura anti-spagnola, fino alla riconquistata libertà, prima nel seguito infido di papa Urbano VIII, e poi nella Francia di Richelieu. Mentre la storiografia ha nei suoi confronti enormi meriti: pazienti edizioni di opere, decisive scoperte di inediti, illustrazione puntuale di documenti, precisazione di fonti. Nel dibattito interpretativo predomina l’accusa di ‘ambiguità’ che ritiene inconciliabili il Campanella machiavellico ‘ateo devoto’, e il cattolico medievalizzante; il cospiratore e il cortigiano. In questo profilo biografico l’autore individua un filo conduttore nell’insofferenza verso il disordine del mondo, inteso come falsità, sperequazione, spreco, carestia, malattia, conflitto, e il programma di porvi rimedio una volta per tutte, attraverso un governo universale, risposta politica a quella prima globalizzazione, che parve essere a fine Cinquecento un mondo più unito da navigazione, economia e diffusione della fede cristiana, ma pieno di ingiustizia. Campanella individuò nel cristianesimo e nella Chiesa cattolica, l’ideologia e la guida di questa trasformazione; mentre l’allarme per l’imminente apocalisse, suonato da calamità naturali e segni celesti, avrebbe dovuto persuadere dell’urgenza della trasformazione, dettarne i ritmi emergenziali, imporne le misure straordinarie: un linguaggio che in fondo ci è oggi piuttosto familiare.L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore