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La guerra è finita. Ma per lei è appena iniziata. Perché ci sono crimini che non possono essere dimenticati.
«Un romanzo storico avvincente e ben documentato» – Kirkus Reviews
«Una straordinaria storia di riscatto e vendetta. L'autrice è maestra nel mostrare come i personaggi reagiscono alle avversità e cosa sono disposti a sacrificare pur di ottenere giustizia» – Publishers Weekly
«Un romanzo con protagoniste fuori dal comune, che affrontano difficoltà incredibili con grazia, grinta e tenacia» – The Washington Post
La chiamano die Jägerin, «la Cacciatrice», la più spietata assassina del Reich. Nessuno conosce il suo vero nome e chiunque l'abbia incontrata non è sopravvissuto per raccontarlo. Tranne Nina. Soldato speciale dell'esercito sovietico, Nina è riuscita a sfuggirle, ma non ha mai dimenticato ciò che ha perso quella notte. Da allora, non ha fatto altro che scappare. Ora però le cose sono cambiate. Ora che la guerra è finita, la Cacciatrice è diventata preda e, ben presto, Nina avrà la sua vendetta... Non è stato facile per Jordan accettare che suo padre si risposasse, per di più con una vedova di guerra, sbarcata negli Stati Uniti dalla Germania senza denaro né documenti. Eppure, adesso che il gran giorno è arrivato, è felice che quella donna premurosa e sensibile sia entrata nella loro vita. Ma, mentre ammira il bouquet, Jordan si accorge di un dettaglio stonato, nascosto tra i fiori: una Croce di Ferro, una delle più alte onorificenze conferite dal regime nazista. Sebbene accetti la spiegazione che quell'oggetto sia semplicemente un ricordo del defunto padre, una voce dentro di lei le suggerisce che la dolce Anneliese potrebbe non essere affatto chi dice di essere. E, nel momento in cui viene contattata da un gruppo di cacciatori di nazisti, da anni alla ricerca della famigerata Jägerin, Jordan capisce di non poter continuare a vivere tormentata dai dubbi. Deve scoprire la verità. E così, nonostante le differenze, lei e Nina si troveranno a lavorare insieme, accomunate dalla stessa determinazione e dalla stessa sete di giustizia. Se per Nina questa sarà l'occasione per chiudere i conti con un passato forgiato nel sangue e nella paura, per Jordan significherà imparare a lottare per un mondo più giusto, anche a costo della felicità delle persone che ama. Perché esistono crimini che non possono essere dimenticati. Mai.
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Mi è piaciuto molto, non l' ho trovato noioso e mi è piaciuto il modo in cui è scritto. Tra quelli che ho letto della stessa scrittrice probabilmente è quello che mi è piaciuto di più infatti l' ho letto in 2 giorni praticamente!
La trama è abbastanza intrigante, ma diluita in un numero eccessivo di pagine che oscillano continuamente fra passato e presente, struttura alla lunga noiosa. I personaggi sono poi alquanto stereotipati e sempre uguali a se stessi per cui troviamo la ragazza americana con la fissazione della fotografia intenta a non far altro che scattare istantanee anche quando la nazista scoperta le punta una pistola contro, la ex-aviatrice russa di cui fino alla noia viene ricordata l’origine siberiana che evidentemente le consente di esprimersi come un carrettiere e comportarsi come una sorta di selvaggio incivile, il giornalista inglese elegante e raffinato anche se spietato nella ricerca, il suo amico americano in quanto tale uomo di mondo dal fascino derivatogli da un miscuglio etnico familiare , solo per citare i protagonisti. Nonostante questo, comunque la curiosità alimentata da una suspense costruita con discreto mestiere porta il lettore fino alla conclusione, merito anche dell’interesse che quelle vicende storiche tuttora suscitano pur a distanza di molti anni.
Anche in questo libro l'autrice ci racconta storie di donne in modo avvincente. Un altro libro poco noto che meriterebbe gli elogi della critica ma a cui si arriva solo con passa parola. Da leggere!
Recensioni
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