L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2014
Anno edizione: 2017
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Carofiglio schiude scrigni segreti col grimaldello dell'emotività, riapre ferite apparentemente cauterizzate portando in superficie il pus delle debolezze umane, che sono le nostre, le mie. Lo fa con un linguaggio semplice, di tutti i giorni, scrivendo come scriverei io se fossi capace di scrivere. Non sarà il suo miglior romanzo (ma è questioni di gusti, e il gusto è sacro perché nessuno può condizionarlo con la forza), tuttavia diverte, commuove, incuriosisce, indigna, disarma, fortifica. Ed io, che come uomo, e come ogni uomo, sono misura di tutte le cose, ne valuto l'opera come ottima prova di narrazione, alla pari del suo precedente Il silenzio dell'onda. Simile, ma non per questo ripetitivo, nella costruzione di due storie in parallelo, che non essendo “rette”, si incontrano eccome!
Carofiglio è uno di quegli autori i cui racconti spesso parlano di te, di chi legge, anche se a sprazzi. Questo è uno di quei racconti. La scrittura è sempre coinvolgente, la descrizione della città te la fa vivere anche se non è la tua. Manca un po' di suspence, ma è sempre piacevole leggere l'autore barese.
Mi piace molto il suo stile; le storie che racconta, la sua scrittura agevole, accessibile e sempre misurata. Peccato che abbia smesso di fare il magistrato avrebbe garantito misura, equilibrio, e serenità di giudizio. Per nostra fortuna, però, abbiamo guadagnato uno scrittore con le stesse caratteristiche che può aiutarci a comprendere un'altra parte della nostra realtà, e, contemporaneamente, fare capire lo spirito obbiettivo animare, sempre, un operatore della giustizia. Consiglio vivamente la lettura di questo autore.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
"Ti torna in mente una frase letta anni fa: non guardate indietro, ci siete già stati. Allora ti era parsa uno spunto arguto. Magari un po' new age, ma arguto. Adesso ti chiedi se poi è vero che ci siamo già stati. Non sei così sicuro, non lo sai bene cosa c'è da quelle parti."
Sta mutando la scrittura di Carofiglio. Nel cambiare editore di riferimento, passando da Sellerio a Rizzoli, lentamente si è trasformata anche la narrazione, portata verso una direzione differente dall'evolversi delle storie.
Da tempo Carofiglio non è più un giallista puro, forse non lo è mai stato.
La sua passione per la parola e la lingua ci è chiara ed è stata confermata ufficialmente con La manomissione delle parole, libro sul linguaggio creato in un gioco di rinterzo.
La centralità della psicologia umana, l'attenzione verso la società è evidente sin dai primi romanzi che pescano ampiamente nel vissuto contemporaneo i temi centrali.
La politica, il potere, la violenza, la criminalità, la giustizia sono sempre presenti nella sua opera e continuano a esserlo ancora oggi. Ma sembrano assumere più spazio anche altri aspetti meno collettivi e più individuali: nostalgia, rimpianto, memoria.
Un flash improvviso, il passato che ritorna, la memoria, appunto, che dopo lungo sopire si ripropone dura, impossibile da scacciare: è ciò che accade a Enrico Vallesi, scrittore.
Un treno lo riporta a casa, da Firenze, dove vive da anni, a Bari, dove è cresciuto, dove ha frequentato le scuole, dove ha lasciato vecchi amori, amici che hanno percorso strade molto diverse dalle sue, un fratello che non sente quasi mai, non vede da tre anni e non vuole disturbare.
Tornare a casa vuol dire ritrovare quegli anni che per tutti sono i più importanti della vita: l'adolescenza, la formazione della nostra personalità. Rivedere quel passato con gli occhi adulti può riservare piacevoli, ma anche spiacevoli sorprese. E può far riflettere su ciò che non si è, ciò che non si vuole. Un pensiero pericoloso.
È un libro di confine, un romanzo su quei limiti che per alcuni sono invalicabili e che altri superano, lanciandosi oltre il bordo vertiginoso delle cose (la citazione è da un verso di Robert Browning a noi preme soltanto il bordo vertiginoso delle cose). La maggior parte di noi cammina su quel bordo cercando un equilibrio difficile e precario: guardando indietro possiamo scivolare o addirittura precipitare.
A cura di Wuz.it
L'articolo è stato aggiunto al carrello
Gli eBook venduti da IBS.it sono in formato ePub e possono essere protetti da Adobe DRM. In caso di download di un file protetto da DRM si otterrà un file in formato .acs, (Adobe Content Server Message), che dovrà essere aperto tramite Adobe Digital Editions e autorizzato tramite un account Adobe, prima di poter essere letto su pc o trasferito su dispositivi compatibili.
Gli eBook venduti da IBS.it sono sincronizzati automaticamente su tutti i client di lettura Kobo successivamente all’acquisto. Grazie al Cloud Kobo i progressi di lettura, le note, le evidenziazioni vengono salvati e sincronizzati automaticamente su tutti i dispositivi e le APP di lettura Kobo utilizzati per la lettura.
Clicca qui per sapere come scaricare gli ebook utilizzando un pc con sistema operativo Windows
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore