Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 0 liste dei desideri
Bibliografia per ridere
Disponibilità immediata
30,00 €
30,00 €
Disp. immediata
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ilsalvalibro
30,00 € + 5,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ilsalvalibro
30,00 € + 5,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


111° migliaio - Volume rilegato in mezza pelle amatoriale con titolo in nero al dorso, 125 pagine. Piccola abrasione al piede del dorso, timbri di biblioteca privata dismessa all'occhietto e al frontespizio, peraltro esemplare in buone-ottime condizioni complessive -- ''In questo lavoro il Guerrini ricercando a somiglianza di Ludolfo de Virmond (''Recreations bibliographiques''), gli omonimi di antichi scrittori, uomini politici, artisti, ecc. moderni, ritrova quelli dei seguenti (e qui i nomi dei compresi nella bibliografia). Le coincidenze bizzarre, come si capisce bene, non mancano, ed il libro è pieno di cose curiose''. (Squarciapino).
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

1883
  • Prodotto usato
  • Condizioni: Usato - In buone condizioni
2570251892528

Conosci l'autore

(Forlì 1845 - Bologna 1916) poeta italiano. Trascorse quasi tutta l’esistenza a Bologna, dapprima come impiegato, poi come bibliotecario. Nel 1877 pubblicò la raccolta di poesie Postuma, fingendo trattarsi dei versi di un cugino morto per tisi, Lorenzo Stecchetti: il volume suscitò scandalo per l’audacia dei toni erotici e blasfemi. La denuncia e la satira del conformismo morale, religioso, sociale, improntano anche le raccolte successive: Polemica (1878), Nova polemica (1878), Rime di Argia Sbolenfi (1897; altro pseudonimo di G.) e il poema burlesco e parodistico Giobbe (1882), scritto in collaborazione con C. Ricci e in polemica con M. Rapisardi. Pur atteggiandosi a poète maudit, G. fu ignaro delle complicazioni etiche e intellettuali della sensibilità decadente e, anche per il tono medio...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore