L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Prezzo minimo ultimi 30 giorni: 10,40 €
Promo attive (1)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Ho comprato questo libro aspettandomelo sulla falsariga di un precedente giallo dell'autore ambientato durante il fascismo, "Indagine non autorizzata", che mi era piaciuto molto, sia per la ricostruzione dell'epoca che per il mistero...Devo dire che questo invece l'ho trovato molto frettoloso, sia nella costruzione dei personaggi (a partire dal commissario protagonista) sia in quella del mistero. L'elenco dei libri consultati alla fine confermano la preparazione dell'autore, ma a parte una lettura piacevole e veloce resta poco al lettore più esigente. Peccato, ad un miglior Lucarelli!
Per essere un autore che frequenta nelle sue opere il Ventennio "da riempire uno scaffale", strano imbattersi in errori di cronologia piuttosto evidenti: a pag 143 cita antifascisti di Giustizia e Libertá attivi in Italia nel 1928, quando il movimento nacque in Francia nel 1929, e a pag 169 il titolo del Resto del Carlino sull'entrata in guerra datato all' 11 AGOSTO 1940, si commenta da solo. Essendo un romanzo che si fonda più sulla ricostruzione storica che sull'intreccio noir, abbastanza scontato, questi refusi sono un vero peccato.
Con questo bel libro di Lucarelli scopro il vicecommissario Marino e devo ammettere che ho provato per lui una simpatia immediata. Non saprei dirne le ragioni precise: forse la sua relativa fragilità, la sua indecisione, il suo carattere riflessivo unito però ad un lucido intuito, forse anche il suo antifascismo addirittura militante (in GL) Rispetto al più famoso De Luca, si presenta, sotto questo aspetto, più evoluto, meno rozzo e inconsapevole politicamente, ma anche meno determinato professionalmente: De Luca è una sorta di Marlowe della polizia, dotato di un fiuto, di una grinta e di una perseveranza unici, di un istintivo senso della giustizia che lo spinge a sfidare il potere costituito anche in momenti terribili della storia italiana. Marino é quindi complementare rispetto a lui. Quanto alla trama, il libro si presenta intrigante anche perché, come al solito, Lucarelli è abile a presentarci personaggi tutti ben collocati, tutti credibili e realistici, parti integranti del meccanismo sbirresco e repressivo del regime, di cui mette in luce la corruttela intima e pervasiva. Insomma, Lucarelli è un ottimo scrittore di noir anche perché dotato di un vivo senso storico ed è sempre ben documentato, come dimostra nei ringraziamenti finali in cui svela le sue fonti. Anche per questo motivo, mi piace consigliarlo ai lettori più giovani
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore