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Il pianeta Laurie Anderson
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
"Nessuno ha mai perso soldi puntando sulla stupidità del pubblico", pare abbia detto Barnum in persona. Baricco e il suo editore questo lo sanno, come ben dimostra la pubblicazione di libri del genere.
Non tutti gli articoli sono riusciti, ma la qualità media è davvero alta.
lo consiglio al mio peggior nemico
Recensioni
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"E magari la strada è sempre la stessa. Ma sarà tutto un altro viaggio."
Indubbiamente la scrittura di Baricco è fluida, la sua capacità descrittiva ottima anche quando si occupa di piccoli fatti legati alla quotidianità, anche quando i protagonisti sono personaggi minori, sono semplici comparse nel grande spettacolo, nel grande circo che la realtà rappresenta.
Questo circo aveva già dato uno spettacolo nel 1995 con Barnum. Cronache dal Grande Show, ed ora replica. Sotto il nuovo tendone, come lo stesso autore dice nella Nota introduttiva, "si possono trovare un po' tutti gli articoli che ho scritto da allora a oggi". Articoli apparsi su La Stampa nella rubrica intitolata, appunto, Barnum, per la Repubblica e ancora per La Stampa, nelle pagine di cultura e attualità. Sono articoli, ma sono anche piccoli racconti e proprio in questo modo è bello leggerli. Perché la sua narrazione della realtà è quella dello scrittore, gli occhi sono quelli dell'artista che coglie aspetti secondari, attimi che sfuggono ai più, impressioni labili, e li trasmette in forma nuova, li sottolinea, li fa percepire, facendo soffermare l'occhio distratto del lettore di quotidiani.
L'iniziale vocazione di critico musicale segna parzialmente queste pagine, dove molti dei protagonisti sono legati in qualche modo al mondo delle note. A partire proprio del primo articolo della raccolta, dedicato a Laurie Anderson, della cui creatività traccia una descrizione rapida ed efficace, conclusa dall'epitaffio "Applausi per sempre"; a seguire con Pollini o Maria Callas, con lo spazio della Salle Pleyel inondato dalla voce di Jessye Norman o con l'acustica e il pubblico della Scala messi alla prova dall'Armide di Gluck. Altri testi raccontano alcuni momenti di viaggio (Edimburgo, la Polonia, Tokyo...), o di cronaca, talvolta strettamente legata al mondo del libro, come nei due pezzi sulla Buchmesse di Francoforte e sul mondo particolarissimo degli scrittori e degli editori che compongono un altro "quadro" del grande circo Barnum, del Grande Show. Non manca l'attualità, legata al mezzo di comunicazione "quotidiano" al quale i testi sono destinati, anche se affrontata sempre con le parole di chi non si ferma alla pura descrizione di fatti, di momenti, ma cerca di scavare un po' più in profondità: San Francesco in mezzo alle macerie è un esempio in questo senso, con la sua analisi cromatica del terremoto di Assisi, la descrizione di un luogo in cui ora tutto è polveroso, tutto è ricoperto da una patina grigia, anche i capolavori artistici. Un punto di vista particolare, originale, come sempre è la scrittura di Baricco.
A cura di Wuz.it
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