Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Arlecchino - Ardengo Soffici - copertina
Arlecchino - Ardengo Soffici - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 0 liste dei desideri
Arlecchino
Disponibilità immediata
250,00 €
250,00 €
Disp. immediata
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Galleria Gilibert
250,00 € + 8,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Galleria Gilibert
250,00 € + 8,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Arlecchino - Ardengo Soffici - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


In-8° (200x140mm), pp. 189, (1), brossura editoriale con titolo impresso in blu. In barbe e molto ben conservato, con solo qualche lieve ingiallitura. Edizione originale, rara, di una delle principali opere dello scrittore e pittore toscano, consistente in una sorta di taccuino di viaggio da Parigi a Firenze, in cui confluiscono impressioni, personaggi, sensazioni, situazioni annotate durante l'itinerario. Bibl. del Futurismo Italiano, p. 91. Salaris p. 67.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

1914
  • Prodotto usato
  • Condizioni: Usato - In buone condizioni
2565724929542

Conosci l'autore

(Rignano sull’Arno, Firenze, 1879 - Forte dei Marmi, Lucca, 1964) pittore e scrittore italiano. Fu uno dei primi intellettuali italiani che si trasferirono a Parigi per operare a contatto con le correnti artistiche più innovative. Dopo aver vissuto nella capitale francese tra il 1899 e il 1907, tornò in Italia, e prese parte al movimento della rivista «Leonardo», mentre la sua pittura conservava l’eco dell’esperienza dei nabis e di P. Cézanne. Attaccò violentemente, sulla «Voce», il futurismo (1910); poi, diventò egli stesso un seguace di F.T. Marinetti e in «Lacerba», la rivista fondata con G. Papini, si batté, sia con gli scritti sia attraverso le sue opere pittoriche (Cocomero e liquori, 1914), per una riduzione del futurismo al cubismo. Dopo la grande guerra (cui partecipò come volontario)...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore