L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2024
Anno edizione: 2024
Libro vincitore del Premio Campiello 2024Libro vincitore del Premio Alassio Centolibri 2024Libro finalista del Premio Lattes Grinzane 2024
Federica Manzon scrive un romanzo dove l’identità, la memoria e la Storia – personale, familiare, dei Paesi – si cercano e si sfuggono continuamente, facendo di Trieste un punto di vista da cui guardare i nostri difficili tentativi di capire chi siamo e dov’è la nostra casa.
«Se volete navigare nei labirinti mentali e nelle inquietudini della frontiera orientale d’Italia, un luogo dove "la geografia ha la meglio sulla storia", allora lasciatevi andare alla lettura di Alma di Federica Manzon.» - Paolo Rumiz, la Repubblica
«Con Alma Federica Manzon conferma nuovamente la forza della sua penna, una scrittura fine capace di vertigini liriche e di una vividezza rara, che restituisce l’intensità dei temi del romanzo.» - Francesca Peligra
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Il libro mi ha coinvolta molto, conoscendo e amando Trieste e la sua storia. La Manzon si dimostra bravissima nel calare la storia cittadina del 900 nella vita familiare e personale della protagonista. Si ritrovano molte (non tutte, non ci starebbero mai in un solo libro) delle culture che hanno animato Trieste, compresa quella slava, parecchio indigesta per la storiografia nazionale. Una pecca: troppa carne al fuoco, lo si vede soprattutto nel finale, troppi fili da riunire e Manzon, non riuscendoci, chiude in fretta.
Un romanzo soprattutto storico. Utilizzando l'escamotage narrativo di un eredità da riscuotere Alma rivive, nel viaggio che la riporterà alla casa del padre, tutta la storia di Jugoslavia. Da Tito alle guerre degli anni '90 con le sfaccettature e le crudeltà. Un accenno anche al grande lavoro di Franco Basaglia.
Il romanzo presenta tutti i clichés utili oggi per concorrere ai premi letterari: famiglia quasi inesistente, mancanza di confini e di identità, rapporti umani difficili, perfino il povero Basaglia viene coinvolto. Non lo consiglierei a chi cerca una struttura narrativa coerente e di ampio respiro e quelle atmosfere che caratterizzavano i romanzi degli scrittori triestini del '900, da Svevo a Tomizza ma anche Tamaro, in cui la città non era soltanto "detta" ma respirava con i personaggi che la vivevano.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore