L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Sullo sfondo di una Catania fiammeggiante di vita, commerci, religioni, dove i destini si incrociano all'ombra dell'Etna ribollente, Simona Lo Iacono ci regala il grandioso ritratto di una protagonista indimenticabile, fiera e coraggiosa, che combatte le superstizioni e le leggi degli uomini per affermare il diritto di tutti a essere curati e delle donne a essere libere.
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
racconto meraviglioso...la storia della prima donna a cui è stata assegnata la licenza di medico nel 1376. Storia ambientata nei quartieri più degradati di Catania. Finale davvero liberatorio
La protagonista di questo bellissimo romanzo storico è Virdimura, una donna siciliana esperta in medicina, ha imparato dal padre ebreo Uria, esperto nella conoscenza di spezie ed erbe curative. A quei tempi non c'erano donne che lavoravano come guaritori, Virdimura è stata la prima a cui la Commissione di giudici ha acconsentito a darle la licenza per curare. Virdimura ci racconta il suo percorso per ottenere quello che le spetta di diritto, il lungo cammino di studi, di solitudine dopo la morte del padre, di accuse di stregoneria. Una donna istruita non era vista di buon occhio in quegli anni. Ma lei non si è arressa, ha lottato, si è impegnata a fondo, con accanto il suo amico di sempre, Pasquale, anche lui medico. Una storia intrigante e appassionante che ci porta indietro nel tempo quando i pregiudizi e le superstizioni frenavano la mente delle persone, impedivano alla medicina di andare avanti. L'autrice è stata bravissima a raccontarci, in termini medici, diverse situazioni. Questo romanzo è un tributo a una donna straordinaria che ha lottato per aiutare gli altri a guarire, anche di nascosto, rischiando tanto, fino a quando, da anziana non le è stata riconosciuta la licenza di medico. Virdimura si dedicava soprattutto ai bisognosi. E' una storia che ci insegna quanto sia importante lottare per quello che è giusto, ci insegna che tutti siamo uguali, che tutti possiamo aver bisogno di cure, e non deve essere lasciato indietro nessuno, soprattutto i poveri.
Virdimura, figlia del maestro Urìa, è una donna che nasce e cresce nel 1302 a Catania. Apprende dal padre la professione di medico chirurgo in un'epoca in cui alle donne non era consentito di svolgere quella professione. Il romanzo si svolge durante l'udienza in cui Virdimura chiede che le venga riconosciuta la licenza per praticare. Virdimura è medico comunque anche senza licenza, infatti a lei si rivolgono tante persone diverse per genere, età, condizione sociale e religione, lei li cura ma senza mai ricevere soldi in cambio, solo per il fatto che sono sofferenti e malati, proprio per questo motivo viene accusata di stregoneria.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore