Nome d'arte di Paulette Germaine R., attrice francese. Dopo aver lavorato come costumista, debutta in teatro a Parigi nel 1954 nello spettacolo Uomo e Superuomo di G.B. Shaw. L’esordio nel cinema avviene in Le grandi famiglie (1958) di D. de La Patellière, nel quale recita una breve parte, ma è con Hiroshima mon amour (1959) di A. Resnais, tratto da un testo di M. Duras, che si rivela al pubblico internazionale. L’anno successivo interpreta dapprima Teresa nel discusso Kapò di G. Pontecorvo, poi Marilina in Adua e le compagne di A. Pietrangeli, mentre nel 1961 è in Léon Morin, prete - La carne e l’anima di J.-P. Melville. Il delitto di Thérèse Desqueyroux (1962) di G. Franju le permette di vincere la Coppa Volpi a Venezia nel 1962. Parallelamente a quella cinematografica, prosegue la carriera teatrale: nel 1963 entra a far parte del Théâtre National Populaire, per il quale recita in pièce come Il ritorno (1966) di H. Pinter e Charcuterie fine (1981) di Tilly. Più recentemente lavora con K. Kie(lowski in Tre colori - Film blu (1993).