Ryunosuke Akutagawa (1892-1927), uno degli scrittori giapponesi più significativi del xx secolo, vive un’epoca di passaggio da vecchi a nuovi codici culturali, ricca di fermenti e di disagi: la sua breve esistenza conclusasi con il suicidio ne ha suggellato tutta la drammaticità. Specchio fedele dei tempi nella grande versatilità, nella ricchezza di influssi culturali da Oriente e da Occidente, nella tensione verso la modernizzazione e il rinnovamento della lingua, nel travaglio intellettuale, maestro di una forma letteraria all’insegna della brevità, ha scritto centinaia di racconti, mai un romanzo, di argomenti disparati: racconti storici o ambientati nella contemporaneità, fantastici e surreali, autobiografici, favole, allegorie. Opere tutte unite da una sensibilità letteraria raffinata, dall’intento anti-realista, dal gusto della storia e dalla scelta sapiente di parole e ritmi narrativi. Ad Akutagawa è dedicato l’omonimo premio letterario, tuttora fra i più prestigiosi in Giappone.