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Yiddish Revolutionaries in Migration: The Transnational History of the Jewish Labour Bund - Frank Wolff - cover
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Yiddish Revolutionaries in Migration: The Transnational History of the Jewish Labour Bund
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Yiddish Revolutionaries in Migration: The Transnational History of the Jewish Labour Bund - Frank Wolff - cover
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Descrizione


This ground-breaking history of the General Jewish Labour Bund in migration investigates how the organisation transformed itself from a revolutionary protagonist in early twentieth-century Russia to a socialist institution of secular Jewish life and yidishkayt for Jews in North and South America. By following thousands of activists' paths from the shtetls of Eastern Europe to the working-class Yiddish neighbourhoods of New York and Buenos Aires, Frank Wolff traces the networks that connected these revolutionaries on both sides of the Atlantic, resulting in a richly detailed social history of this seminal transnational movement.
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Dettagli

Historical Materialism
2022
Paperback / softback
532 p.
Testo in English
228 x 152 mm
9781642596069

Conosci l'autore

Frank Wolff

1928, San Francisco, California

Attore statunitense. Esordiente negli Stati Uniti, è il cinema italiano a offrirgli un ruolo da protagonista (Salvatore Giuliano, 1962, di F. Rosi) sfruttandone la dura e un po' tenebrosa fisionomia e una vigorosa drammaticità (Il demonio, 1963, di G. Rondi). Versato all'azione corale (Le quattro giornate di Napoli, 1962, di N. Loy) e all'isolamento tragico (Il processo di Verona, 1963, di C. Lizzani), diviene icona dello spaghetti-western: nella produzione seriale (Ringo, il volto della vendetta, 1966, di M. Caiano) e nel filone farsesco (Dio perdona... io no!, 1968, di G. Colizzi), nell'afflato realistico (Il grande silenzio, 1967, di S. Corbucci) e nel ritmo leggero (I tre che sconvolsero il West, 1969, di E.G. Castellari). Tornato sui banditismi isolani (Barbagia - La società del malessere,...

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