“Woman’s Perfume” è il quarto album di Antonio Faraò per la CAM Jazz, dopo “Far Out”, registrato nel 2002 con la fattiva collaborazione del compianto sassofonista statunitense Bob Berg, del contrabbassista Martin Gjakonovski e del batterista Dejan Terzic, “Encore” del 2004 (con la ritmica dell’album precedente) e “Takes On Pasolini”, sentito omaggio al grande poeta e scrittore realizzato nel 2005 assieme a due fuoriclasse come il contrabbassista Miroslav Vitous e il batterista Daniel Humair. Anche il nuovo album del pianista italiano ruota attorno a un preciso filo conduttore: Faraò lo ha infatti dedicato a una delle firme più autorevoli della musica per il cinema, Armando Trovajoli. Il CD è stato registrato a Parigi nel settembre del 2006 con il contribuito di altri due ottimi musicisti: il bassista elettrico Dominique Di Piazza e il batterista André Ceccarelli. “Dominique è uno dei pochi bassisti elettrici che non mi fa rimpiangere lo strumento acustico, mentre Ceccarelli è uno dei batteristi che preferisco: sono quasi dieci anni che suoniamo insieme”, dice Faraò dei suoi due partner. La scaletta di “Woman’s Perfume” comprende otto brani composti da Trovajoli per alcune note pellicole degli anni Cinquanta, Sessanta e Settanta: “Il Vedovo” (1959) e “Profumo Di Donna” (1974) di Dino Risi, “Totò Sexy” (1963) di Mario Amendola, dalla cui colonna sonora sono stati ripresi Vecchi amici e Golden Age, “Faustina” (1968) e “La Via Dei Babbuini” (1974) di Luigi Magni, “Il Prete Sposato” (1971), il cui tema viene eseguito da Faraò in completa solitudine, e “Paolo Il Caldo” (1973) di Mario Vicario. Completano il quadro quattro composizioni originali, tra cui My Father’s Song II, che il pianista ha voluto dedicare al padre, scomparso proprio negli stessi giorni in cui l’album veniva registrato.
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