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"Terre di mezzo" è prima di tutto un giornale di strada, nato a Milano nel 1994, scritto da giornalisti professionisti e distribuito nelle piazze e in strada da venditori di origine senegalese. Il giornale si sta trasformando in questi giorni in magazine (più di 50 pagine dedicate all'informazione e alle scelte alternative turismo consapevole, software libero, design sostenibile con un'attenzione particolare a scritture, eventi, teatro, cinema, musica), ma soprattutto intorno al giornale sono nate in questi anni molte altre iniziative, che a loro volta hanno prodotto rami e rametti di quella che è ormai una vasta pianta e che comprende la fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili ("Fa' la cosa giusta!"), un gruppo che si occupa di consulenza e organizzazione di eventi sostenibili, un'associazione che con incontri, feste, convegni promuove la cultura della convivenza e degli stili di vita alternativi e, per l'appunto, Terre di mezzo editore. Un editore, perciò, con un'origine unica, che fa dello "sguardo alternativo sulla società" il suo filtro e la sua cifra. E che oggi pubblica questo libretto per bambini dedicato ai rischi del surriscaldamento globale, libretto premiato con il Green Earth Book Award nel 2008. Il pregio di Winston è di non essere soltanto un libro "giusto" ma anche un libro "bello": l'autrice è una sessantenne americana pluripremiata come scrittrice per ragazzi; i disegni sono di un giovane originario dell'Alaska che ha illustrato diversi altri libri; in altre parole, è scritto e illustrato da professionisti e non da dilettanti pieni di buoni sentimenti, e questo fa visibilmente la differenza. La storia quasi non c'è: un orso polare che rifà il verso a Winston Churchill mobilita la sua tribù di orsi con parole di fuoco, ma viene costretto a spegnere l'amato sigaro per dare il buon esempio; ma proprio per questo, per la sua leggerezza e immediatezza, è un ottimo modo per raccontare a bambini e bambine che impegnarsi a migliorare il mondo può essere divertente, importante e (almeno qui lo è) utile. Oltre che naturalmente per spiegare che cos'è il surriscaldamento globale e quali sono i suoi rischi.
Sara Marconi
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