Un grande conoscitore ci introduce al mondo del Whisky in un'ottica originale, di particolare apertura culturale e spirituale. Silvano Samaroli fa il punto della situazione, una riflessione profonda sul suo mestiere, mettendo nero su bianco la propria visione del Whisky. Questo libro è una provocazione ai metodi "classici" e un po' polverosi, ma anche lo schietto e coraggioso racconto fra filosofia e tecnica - di un uomo, di un professionista, di un fine bevitore che è stato capace di trovare l'anima del Whisky e ha deciso di svelarla ai lettori. Silvano Sigfrido Samaroli (Bengasi 1939) comincia la sua avventura nel campo del Whisky nel 1965. Fonda la prima società nel 1968 col nome di Samaroli Srl Wine & Spirits Merchants. In seguito, con la Coilltean International Company Limited, diventerà il settimo imbottigliatore indipendente scozzese: è il primo non scozzese e non inglese a fare un lavoro del genere. Nel 2008, vende la società e ne diventa il consulente fino al 2014: a più di 40 anni di distanza, Silvano Samaroli è sinonimo di eccellenza nel campo degli “spirits” sia per i Whisky sia per i Rum. Da qualche anno sta volgendo sempre più la sua attenzione alla creazione di sue miscele. Già nel 2000, in un’intervista al Gambero Rosso, affermava: «Io non voglio deludere la mia clientela, per cui punterò in modo molto più forte che in passato alle nuove edizioni del NoAge». Così, nel 2015, alla rispettabile età di settantacinque anni, si rimette in gioco per l’ultima sfida della sua carriera: “costruire” il miglior Whisky di Scozia. Ne è certissimo, si chiamerà The No-Age, The Best Whisky Money Can Buy. )