"When Can I See You Again?" è l'album firmato dall'asso della tromba Sean Gibbs. Sean descrive la musica e l'idea alla base di "When Can I See You Again?", album pubblicato da Ubuntu Music, come intrisa di jazz tradizionale, con un focus su melodie liriche, groove sostanziosi e una profonda associazione con il blues. Le composizioni sono in gran parte concentrate sulla celebrazione delle connessioni umane che a volte l'autore ha dato per scontate, molte delle quali sono state gravemente perse con la pandemia. Sean ha registrato questo album con alcuni dei suoi musicisti preferiti della scena jazz londinese ed annovera una serie di talenti di prim'ordine, tra cui Riley Stone-Lonergan al sax tenore, Rob Brockway al piano, Calum Gourlay al basso e Jay Davis alla batteria. Sean è un trombettista jazz e compositore/arrangiatore originario di Edimburgo. Dopo essere cresciuto suonando con ensemble come The Tommy Smith Youth Jazz Orchestra e The National Youth Jazz Orchestra of Scotland, si è iscritto al corso di jazz al Conservatorio di Birmingham. Si è diplomato al corso con il massimo dei voti nel 2015, vincendo il premio BMus Jazz. Durante la sua permanenza al conservatorio, ha studiato con i famosi trombettisti Percy Pursglove e Richard Iles, insieme a molti artisti ospiti, tra cui Mark Turner, Kenny Garrett, Maria Schneider, Joe Lovano, Dave Holland e John Taylor. Sean risiede a Londra ed è un artista molto richiesto in tutto il Regno Unito e anche all'estero. Lui è un membro della Scottish National Jazz Orchestra (con la quale si è esibito con solisti come Kurt Elling, Joe Locke, Kenny Washington, Martin Taylor, Jazzmeia Horn, Bill Evans, Makoto Ozone e Mike Mainieri), si è esibito anche con Young Pilgrims, la Calum Gourlay Big Band, la Mike Fletcher Jazz Orchestra, la Martin Kershaw Octet Keywork Orchestra di Paul Towndrow. Come musicista freelance, Sean si è esibito con il Pavillon di Jim Rattigan, la Wayward Band di Eliza Carthy e la Syd Lawrence Orchestra di Chris Dean, solo per citarne alcuni. Sean è anche un prolifico compositore/arrangiatore, avendo scritto molti lavori per big band, inclusa la Scottish National Jazz Orchestra e la Greater Manchester Jazz Orchestra. Le sue composizioni sono state registrate dalla Birmingham Jazz Orchestra ed eseguite anche negli Stati Uniti dalla Frost Studio Jazz Band dell'Università di Miami.
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