Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Il Volga si getta nel Caspio - Borís Pil'njak - copertina
Il Volga si getta nel Caspio - Borís Pil'njak - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 1 lista dei desideri
Il Volga si getta nel Caspio
Disponibilità in 2 giorni lavorativi
4,00 €
4,00 €
Disp. in 2 gg lavorativi
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Biblioteca di Babele
4,00 € + 5,00 € Spedizione
disponibilità in 2 giorni lavorativi disponibilità in 2 giorni lavorativi
Info
Usato Usato - Ottima condizione
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Biblioteca di Babele
4,00 € + 5,00 € Spedizione
disponibilità in 2 giorni lavorativi disponibilità in 2 giorni lavorativi
Info
Usato Usato - Ottima condizione
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Il Volga si getta nel Caspio - Borís Pil'njak - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


Volume numero 146 della Collana '900, serie narrativa. Edizione su licenza della Gherardo Casini Editore riservata agli aderenti del Club degli Editori. Traduzione di Aldo Scagnetti. Legatura blu ed azzurra con motivi geometrici, titoli in oro solo al dorso ed ottimamente conservata. Tagli e pagine lievemente ingialliti, quest'ultime in particolare ai margini. Controguardie azzurre con stessi disegni geometrici della copertina.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

1975
  • Prodotto usato
  • Condizioni: Usato - Ottima condizione
2560037860230

Conosci l'autore

(Možaisk, Mosca, 1894-1938?) scrittore sovietico. Nel suo primo romanzo di successo, L’anno nudo (1922), ispirato alla rivoluzione, portò all’estremo la tecnica non-narrativa coltivata da A. Belyj e teorizzata dai formalisti. Ricorrendo a bruschi montaggi di brani eterogenei, P. vi esprime la sua personale visione della rivoluzione russa, sentita come esplosione informe di energie primordiali. Nei racconti e nei romanzi brevi che seguirono (Ivan-de-Marija, La terza capitale, Madre-umida terra, raccolti nei volumi Pane nero, 1923, e Oltre le foreste, 1924), sviluppò ulteriormente questa tecnica. L’intonazione fortemente slavofila di alcuni suoi scritti non piacque alla critica ufficiale, che vi ravvisò posizioni reazionarie. Dopo le polemiche suscitate dal Racconto della luna che non fu spenta...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore