Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 3 liste dei desideri
La vita in tram
Disponibile in 5 giorni lavorativi
8,84 €
-5% 9,30 €
8,84 € 9,30 € -5%
Disp. in 5 gg lavorativi
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
8,84 € Spedizione gratuita
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
8,84 € Spedizione gratuita
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi

Dettagli

2001
26 ottobre 2001
128 p.
9788871683287

Voce della critica

La vita in tram è il secondo libro di poesie di Edoardo Zuccato (Cassano Magnago, 1963), che insegna letteratura inglese all'università Iulm di Milano ed è fra i pochi autori "under quaranta" a scrivere in un dialetto - sintesi dei dialetti di Cassano Magnago e Fagnano Olona, per la precisione - che, con accezione ampia, si può inserire in quella tradizione letteraria milanese che va da Carlo Porta a Delio Tessa fino a Franco Loi. Accezione ampia perché, sul piano linguistico, come annota proprio Loi nella prefazione, quel dialetto "Zuccato lo chiama altomilanese". A prima vista potrebbe sembrare una questione di lana caprina, una pedante sottigliezza critica, mentre si tratta in realtà della materia prima, ovvero della sostanza, non dell'accidente, della poesia di Zuccato. Continua Loi: "la sua è una precisa definizione glottologica e geografica - ma per la sua ricchezza ed estraneità ai raffinamenti della cultura milanese, così vicina ormai alla sintassi e al vocabolario dell'italico parlare, preferisco rimarcare la sua grezza vocalità regionale, l'efficacia di questa sua lingua dei campi e delle pietre". Parole che rievocano un distico di Tropicù da Vissévar (Tropico di Castelseprio, Crocetti, 1996), l'opera prima di Zuccato: "Sent 'ma la sa da tera / a lengua a grana gróssa" ("Senti come sa di terra / la lingua a grana grossa") e che marcano, insieme agli elementi di affinità, la distanza da quella tradizione tutto sommato urbana.

Eppure non c'è nulla di più lontano di questa poesia da certi bozzetti naïf, da certa pseudo-poesia vernacolare impastata di melodramma o "nostalgismo" bucolico, nulla insomma di tutto ciò che, impropriamente ma ancora troppo diffusamente, viene associato alla letteratura dialettale. In questo libro modernità e ironia non mancano, e lo si vede già dall'epigrafe firmata Margaret Thacher ("Se a trent'anni prendete ancora il tram, / siete dei falliti") per proseguire poi con certe figure o espressioni tipicamente dialettali e intraducibili come le "madunétt dul petroli" (donne pesantemente e volgarmente ingioiellate), come i "püssê bon" (i "furbastri"), come l'"urtulan" (colui che fa lo gnorri o l'allocco). Disincanto e ironico distacco che non impediscono, specie in alcuni sprazzi dell'ultima delle quattro sezioni, di azzardare il più rischioso, perché facile ai cedimenti retorici, dei temi lirici: l'amore ("Perché né tu né io sappiamo / cosa vuol dire il nostro amore, / (...) / perché lì ci sta più di quanto / siamo in grado di metterci o trovare, / una sensazione di cose giuste / come quando con il sole di mattina / arrivano le tue e le mie labbra / a portare luce, / e poi di sera a portare ancora luce / quando è ora di coricarsi, / giuste come sono giuste le cose antiche / che spingono sempre in là la morte").

Corredato, oltre che di una traduzione in italiano dello stesso autore, di un esauriente apparato di note, questo secondo libro di Edoardo Zuccato rivela l'avvenuto approdo della sua voce poetica a un timbro originale e compiuto.

Leggi di più Leggi di meno

Conosci l'autore

Edoardo Zuccato

1963, Cassano Magnago

Edoardo Zuccato è un poeta italiano, docente di lingua e letteratura inglese presso lo IULM. Esordisce con Tropicu da Vissévar (1996) scegliendo di esprimersi in un dialetto altomilanese che lo collega alla grande tradizione lombarda del primo Novecento. Tra gli altri libri pubblicati ricordiamo La vita in tram (Marcos y Marcos 2001); I bosch di Celti. Il bosco celtico (2008); Ulona (2010 e Il Ponte del Sale 2022), un testo lirico-teatrale, o commedia surreale; Gli incubi di Menippo (Elliot 2016). Nel 2024 sempre l'editore Ellot pubblica Trent'anni in dieci minuti. Poesie scelte 1987-2023.Fonte immagine: copertina del volume Tèrman e ricord, edizioni Elliot 2021

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore