L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Questo libro me lo consiglió un compagno di classe e devo dire che mi é piaciuto. Trovo che sia leggero, ma nonostante ció tratti di una tematica importante, cioè del senso di separazione, scissione che l' uomo prova. "a volte ci si crede incompleti e si è solo giovani"
Il libro mi è piaciuto molto , perchè ha un senso dello humour ed un accento fortemente ironico, pur affrontando problematiche di carattere morale, sempre attuali. Sono delle riflessioni per tutti noi. Lo consiglio a tutti.
"Ecco ora io ho una fraternità che prima, da intero, non conoscevo: quella con tutte le mutilazioni e le mancanze del mondo". Quella di Calvino è una vera e propria parabola sul bene e sul male: il bene come assenza del male e il male come assenza del bene; l'uno, del resto, non può esistere se non in funzione dell'altro e viceversa, perché entrambi necessitano della relazione per essere. La capacità dell'autore sta proprio in questo, nello scegliere il punto esatto "dove" fermarsi, scrivere, analizzare e scavare in profondità, dentro alle due esatte metà del cavaliere, ricercando ciò, che nostalgicamente, manca all'una e all'altra parte. In fondo il Gramo e il Buono non fanno che specchiarsi l'uno nell'altro durante tutta l'opera, contrapponendosi, annullandosi a vicenda, tra affanni ed ansie reciproche. Il primo Medardo scandalizza con il suo male assoluto, ma anche il secondo Medardo fa altrettando, mostrandosi, agli occhi degli altri, sin troppo "perfetto". La sfida corre su due binari paralleli per giungere, in ultimo, alla morale conclusiva: nessuno è l'assoluto, nel senso di "sciolto" da ciò che ci circonda; tutto, viceversa, si mescola e si completa, con un pò di bene e un pò di male. Nella speranza, aggiungiamo noi, che tra i due si finisca sempre per alimentare più il primo che il secondo.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore