Compositore austriaco. Nel 1745 raggiunse a Vienna il fratello, Franz Joseph, e anch'egli divenne ragazzo cantore nel coro della cappella di S. Stefano. Nel frattempo continuava lo studio del violino, dell'organo e della composizione. Nel 1757 fu nominato Kapellmeister a Grosswardein, nel 1762 Hofmusicus e Concertmeister a Salisburgo alla corte dell'arcivescovo Colloredo, prima come supplente di L. Mozart e di A. Salieri, poi (1781) come successore di W.A. Mozart. Svolgeva intanto attività di compositore, di organista presso varie chiese e di insegnante; furono suoi allievi, tra gli altri, C.M. von Weber, A. Diabelli, A. Reicha. Sposò la cantante Magdalena Lipp, interprete, fra l'altro, di opere di Mozart. Nel 1777 compì un viaggio in Italia; tornato in patria, nel 1800 perdette quasi tutti i suoi beni in seguito all'occupazione di Salisburgo da parte delle truppe francesi. Si trasferì allora a Vienna, dove gli vennero in aiuto il fratello e l'imperatrice Maria Teresa. Nel 1804 fu nominato membro dell'Accademia reale di musica di Svezia; l'anno seguente, l'imperatrice gli commissionò un Requiem, ma la morte lo interruppe al Dies irae. Fra le principali composizioni di H. si ricordano l'opera Andromeda e Perseo (1787), 46 sinfonie, 5 concerti, divertimenti, serenate e musica strumentale varia. Compositore di talento, H. fu apprezzato soprattutto come autore di musica sacra, in lingua latina ma anche, secondo le direttive di riforma dell'arcivescovo Colloredo, in tedesco. Inferiori alla produzione sacra, ma non prive di interesse, sono le composizioni per teatro e strumentali, caratterizzate soprattutto da una sicura conoscenza della voce e delle risorse strumentali.