Catherine Spaak è stata un'attrice di cinema e teatro, conduttrice televisiva, cantante e autrice. Nata in Francia, ma di origine belga e naturalizzata italiana, non ancora quindicenne esordisce sul grande schermo in una parte di sfondo nel cupo dramma carcerario Il buco (1960) di J. Becker, che le spalanca le porte del cinema. Nello stesso anno è chiamata da Alberto Lattuada, amico del padre (lo sceneggiatore Charles Spaak), per interpretare l’adolescente romantica protagonista dello «scandaloso» I dolci inganni (1960). Seguono pellicole che evidenziano il suo fascino acerbo e provocante grazie a ruoli a lei ben congeniali: è la ragazza sbarazzina che fa perdere la testa a un maturo Ugo Tognazzi nel satirico La voglia matta (1961) di Luciano Salce, la sedicenne fidanzata di un industriale attempato nel cinico Il sorpasso (1962) di Dino Risi, la spregiudicata protagonista delusa dagli uomini nell’amaro La parmigiana (1963) di Antonio Pietrangeli, una giovane dal torbido passato nel letterario La noia (1963) di Damiano Damiani. Non più giovanissima ma sempre affascinante, interpreta con convinzione commedie sarcastiche come Adulterio all’italiana (1966) di Pasquale Festa Campanile, ma con gli anni diminuiscono sino a scomparire i ruoli di un certo spessore. Accantonato il grande schermo e la musica (è stata interprete anche di numerose canzoni come L'esercito del surf e Non m'innamoro più con Johnny Dorelli), continua la carriera nel mondo dello spettacolo in teatro - con numerosi spettacoli di successo e con la traduzione di testi francesi come L'uomo del destino/L'homme du hasard di Yasmina Reza - e soprattutto in televisione (dove lavora quasi esclusivamente a partire dagli anni ’80) ottenendo grande successo come giornalista e conduttrice.
Ha pubblicato anche alcuni libri: Da me (Bompiani 1993); Un cuore perso (Mondadori 1995); Oltre il cielo (Mondadori 1997); Lui (Mondadori 2007); L'amore blu (Mondadori 2011).
Fonte immagine: copertina DVD La calda vita di Forestano Vancini, Ripley's Home Video