Propr. A. M. Olsson, attrice svedese. Trasferitasi giovanissima negli Stati Uniti, si dedica al ballo e al canto per poi esordire ventenne in Angeli con la pistola (1961) di F. Capra nella parte della giovane figlia di B. Davis. Bionda e attraente, diventa la partner fissa di E. Presley nelle commedie musicali che lo vedono protagonista. Le sue prove migliori sono tuttavia nei ruoli drammatici: è una passeggera di una diligenza assalita dagli indiani in I nove di Dryfork City (1966) di G. Douglas, rifacimento del fordiano Ombre rosse del 1939, l’intensa Bobbie di Conoscenza carnale (1971) di M. Nichols, l’avida madre del protagonista nell’opera musicale Tommy (1975) di K. Russell, l’affettuosa cugina di un ufficiale inglese affetto da amnesia in Prigioniero del passato (1981) di A. Bridges. Dopo una parentesi teatrale, ritorna sul grande schermo negli anni ’90 con la commedia Due irresistibili brontoloni (1993) di D. Petrie, nella parte della piacente Miss Ariel a fianco di J. Lemmon e W. Matthau.