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Non può non essere raro a trovarsi un paese che risulti piacevole e fecondo, irrorato da molti fiumi, ricco di grani nei campi alla dovuta stagione, e d’erba nei pascoli, di deliziosi paesaggi e in molte sue parti di salubri arie, costellato di città turrite nelle quali l’occhio trae diletto dai più sontuosi palazzi e si rigenera per la varietà di pitture e di statue. In breve, il paese che produce in gran copia e in non minor varietà tutte queste cose, sì da far la delizia dei sensi, e che ha le Alpi da un lato come muraglia e il mare dall’altro come confine, deve essere davvero eccellente: questo paese è appunto l’ Italia. (Jean Gailhard, 1668) Sfogliando questo volume si dovrà tenere a mente, da un lato, che quella che vi viene proposta è un’ Italia inedita e di struggente bellezza, capace di colpire grazie al sottile straniamento conferitole dall’ inquadratura antica e forestiera; dall’altro, che essa evoca per brevi riferimenti e allusioni, l’altra Italia, quella meno battuta e storicamente meno nota in ambito europeo e scoperta con appassionato entusiasmo da viaggiatori curiosi ed eccentrici, da antropologi ed etnologi, da giramondo di professione, da raffinati esteti e da ricercatori sospinti da interessi specifici, i quali, a partire dalla prima metà del XIX secolo, dilatano i margini del viaggio italiano sconfinando in quelle parti della penisola tradizionalmente tenute in non cale per ignavia, per incuria e non di rado per la totale mancanza di strade carrozzabili, di poste e di strutture ospitaliere. Mostra meno
Volume estremamente interessante e completo di tutte le informazioni storiche, geografiche e grafiche relative a questo fenomeno in Italia, ricchezza di citazioni e di bibliografia, utile anche per studi e ricerche. La lettura è scorrevole e lo stile estremamente curato.
Un bellissimo libro per conoscere il fenomeno, unico in Europa, del Grand Tour: che nel Settecento e nell'Ottocento era un viaggio di formazione e quasi un obbligo morale per i giovani dell'elite europea. Leggere questo libro, scritto con abile penna, significa ossevare con i loro occhi e i loro pregiudizi i paesaggi, le rovine del glorioso passato e i costumi di un paese che a loro sembrava esotico. Un'avventura romantica e affascinante, in sintonia con lo spirito del tempo.
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